Ecco svelati i trucchi per poter comprare il pesce tutti i giorni, o quasi, senza indebitarsi

pesce fresco dal pescivendolo

Il pesce, nell’immaginario collettivo, è una pietanza da ricchi. Uno di quei cibi che si possono portare in tavola solamente nei giorni di festa. Infatti, molti sondaggi confermano che la maggior parte della gente inserisce il pesce nella dieta solamente una volta alla settimana. Questo farà bene alla salute o soltanto al portafoglio? Esistono dei trucchi per poter comprare pesce tutti i giorni, o quasi, senza indebitarsi?

Inoltre, molti studi hanno confermato che mangiare pesce può rivelarsi un toccasana per l’organismo e il benessere di ognuno.

Infatti, il pesce, è ricco di proprietà nutrienti e dei cosiddetti grassi buoni Omega 3. Oltre al problema del costo chi non mangia pesce si giustifica sostenendo che questo alimento sia più difficile da cucinare rispetto alla carne. Ma il pesce costa davvero più della carne? E sarà veramente più difficile da cucinare?

Si tratta, parzialmente, di falsi miti. Con alcune accortezze sarà possibile portarsi a casa il pesce a prezzi addirittura inferiori rispetto alla carne.

Ecco svelati i trucchi per poter comprare il pesce tutti i giorni, o quasi, senza indebitarsi

Sarà, innanzitutto, necessario orientarsi su quei pesci di stagione e del territorio. Bisognerebbe privilegiare quei pesci che arrivano da mari, fiumi o laghi vicini, evitando invece pesci d’importazione come, ad esempio, il pangasio vietnamita.

Più che una questione economica qui si inserisce una questione ambientale. Alcune specie di pesci sono a rischio estinzione e la pesca intensiva che non ne rispetta la stagionalità non fa che aumentare questo rischio. A questo discorso si correla anche quello degli allevamenti intensivi: inquinanti e dannosi per l’ambiente.

Per preservare la salute sarà, poi, bene scegliere dei pesci con ciclo di vita breve.  Banalmente, una specie con una vita breve avrà meno possibilità di assorbire metalli pesanti e altre sostanze dannose per la salute umana.

Per ritornare al risparmio, invece, si consiglia di evitare l’acquisto del pesce già sfilettato. Il pesce già pulito ha un prezzo nettamente superiore rispetto a quello da pulire. Con un pò di pratica, pulire il pesce diventerà semplicissimo e questo permetterà di risparmiare molto denaro.

Attenzione a ciò che si acquista dal pescivendolo

Se si vuole risparmiare senza rinunciare alla qualità bisognerà prestare attenzione al pesce che si acquista dal pescivendolo. Le specie preferite dai più sono spesso anche quelle più costose, ma costo non è sempre sinonimo di qualità.

Molte tra le specie meno pregiate vantano una qualità superiore e valori nutrizionali comparabili a quelli più rinomati. Sostituire il pesce spada con lo sgombro si rivelerà una scelta vincente sia per il portafoglio che per l’ambiente. Sempre per rinnovare il connubio risparmio e rispetto per l’ambiente bisognerebbe cercare di evitare il più possibile il tonno rosso, il salmone d’allevamento, il merluzzo nordico e, ovviamente, gli squali.

Come sostituire questo pesce? Privilegiando spigole, trote, acciughe, sardine, tinche e, in generale, tutti quei pesci che provengono da zone limitrofe.

Ecco svelati i trucchi per poter comprare il pesce tutti i giorni, o quasi, senza indebitarsi. Il pesce permette anche di risparmiare cucinando. Perché? Il pesce è come il maiale, nulla va gettato via. Infatti gli esperti di cucina consigliano di utilizzare la testa per preparare brodo o sugo.

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