Ecco spiegato quanto e come gli animali provano dolore

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Molti trascorrono la propria vita quotidiana con vari tipi di animali. Si tratta di veri e propri membri della famiglia. Gli animali mangiano con noi e ci accompagnano in molti momenti della vita. Sfortunatamente, non potendo comunicare con loro, risulta difficile conoscere i loro meccanismi fino in fondo. Alcuni dei segreti maggiori sul loro conto riguarda il modo in cui percepiscono le cose. Ogni giorno scopriamo segreti su come annusano, sentono o vedono ciò che accade.

Ma tra le varie sensazioni c’è anche quella della percezione del dolore. Alcune credenze diffuse ad esempio ritengono che i pesci non soffrano il dolore. E che molti animali lo percepiscano in maniera diversa. Così, ecco spiegato quanto e come gli animali provano dolore

Non solo mammiferi e vertebrati

Ebbene, moltissimi animali non solo hanno la percezione fisica del dolore, la cosiddetta nocicezione; questa consiste nell’avere una immediata sensazione che comporta l’istintiva fuga dalla lesione. Ma avrebbero anche una consapevolezza dello stesso. Milioni di neuroni celebrali associano stress, ansia e fastidio al dolore provato. In questo modo non tornano a fare attività che sanno potrà riportare quelle sensazioni. Questo avverrebbe in praticamente tutte le forme di animali dotati di sistema nervoso centrale.

Uno spunto interessante deriva da una recente ricerca effettuata dall’Università di Liverpool in Regno Unito. Il lavoro era finalizzato a studiare la reazione dei pesci nei confronti del dolore. Era opinione diffusa infatti che i pesci provassero dolore in maniera di molto inferiore rispetto ad altre specie, a causa di una struttura cerebrale diversa. Anche in nome di questa supposta diversità molti pesci, come i gamberi, venivano bolliti in acqua per la cottura.

In realtà la ricerca ha evidenziato un meccanismo sorprendentemente simile a quello degli esseri umani. I pesci comprendono in quali aree del corpo provano dolore, smettono di mangiare quando sono sofferenti, arrivando persino a tentare di grattarsi e massaggiare le aree in cui lo percepiscono.

Ecco spiegato quanto e come gli animali provano dolore

Un discorso diverso varrebbe solamente per alcune forme di invertebrati, quali i molluschi. In questo caso il sistema nervoso è talmente semplice da far propendere per una loro non percezione del dolore.

Gli studi stanno proseguendo, tentando di effettuare delle scale di dolore da analizzare. Di certo i cani, i gatti, i cavalli e i bovini e i ratti sono gli animali protagonisti di un maggior numero di ricerche, ma i campi si stanno sempre di più diffondendo.

Gli animali sono sorprendentemente simili a noi. Alcuni in particolare. Ad esempio, spesso i cani si stressano. Tramite alcuni metodi possiamo capire se sono stressati e praticare alcuni esercizi per farli tornare tranquilli.

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