Ecco spiegato perché smettere di fumare è così difficile e come migliorare la situazione

sigaretta

Fumare è sicuramente una tra le attività più dannose e rischiose per il nostro corpo. Come abbiamo infatti spiegato spesso, il tabagismo può aumentare il rischio di contrarre varie tipologie di tumori, tra i quali spicca quello ai polmoni. Eppure, ogni fumatore sa fin troppo bene quanto sia difficile riuscire a smettere di fumare. Molti non ci pensano, ma ci sono delle motivazioni molto semplici dietro a queste difficoltà che oggi andremo ad indagare. Infatti, ecco spiegato perché smettere di fumare è così difficile e come migliorare la situazione. Vediamo subito di cosa si tratta.

Ecco spiegato perché smettere di fumare è così difficile e come migliorare la situazione

Riuscire a smettere di fumare non è assolutamente semplice, e anche quando ci si riesce, è altrettanto difficile non ricaderci. È infatti facile sentire di amici o colleghi che dopo anni e anni di astinenza ricominciano a causa di quella semplice sigaretta della pausa caffè. Spesso si attribuisce questa dipendenza ad una debolezza caratteriale senza tenere conto dei processi fisici e chimici che stanno dietro al tabagismo.

Infatti, chi decide di smettere di fumare deve affrontare due tipologie di problematiche, riportate anche dalla nota Fondazione Veronesi. Da una parte si trova l’astinenza fisica, che può durare anche mesi, a causa della mancata assunzione di nicotina. Alcuni dei sintomi di tale astinenza sono l’insonnia, possibili e repentini cambiamenti d’umore e difficoltà a rimanere concentrati. Dall’altra si trova la dipendenza emotiva, data dalla mancanza di quel piccolo rito quotidiano che era capace di allontanare le preoccupazioni giornaliere. Ed è proprio quest’ultima a creare maggiori problematiche, portando molti fumatori a riprendere a fumare anche nel momento in cui si era smesso da anni.

Rivolgersi a centri specializzati

Quindi, smettere di fumare è possibile, anche se molto difficile. In particolare, è necessario rivolgersi a centri antifumo se si riscontrano delle difficoltà in questo processo. In particolare, è necessario rivolgersi ai dei centri antifumo se si riscontrano delle difficoltà in questo processo. Per farlo bisognerebbe scegliere un dispositivo attraverso cui è possibile inalare dei quantitativi differenti di nicotina. In questo modo sarà possibile abbassare il quantitativo della sostanza inalata nel corso dei mesi e liberarsi gradualmente dalla dipendenza. Secondo quanto riportato dalla Fondazione Veronesi, sarebbe necessario un periodo che va dai 3 ai 6 mesi per liberarsi da questa abitudine. Insomma, un piccolo passo per poter finalmente abbandonare una pratica particolarmente dannosa per la salute.

Approfondimento

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