Per chi è vicino alla pensione iniziano le preoccupazioni per la presentazione della domanda all’INPS. Perché non sempre l’iter burocratico per ottenere il trattamento previdenziale è semplice e lineare. E la domanda che più spesso si pongono i lavoratori è quando presentare istanza all’Istituto per il riconoscimento del trattamento. Diverse le cose da prendere in considerazione come, ad esempio, l’età e i contributi versati, ma anche le eventuali finestra di attesa per la decorrenza. Ecco quanto tempo prima di raggiungere i requisiti, quindi, bisogna iniziare a muoversi per preparare la domanda di pensione.
Domanda all’INPS
Da tenere presente, quando ci si avvicina al pensionamento, che l’INPS solitamente impiega fino a tre mesi per elaborare una richiesta di pensione. Iniziare, quindi, l’iter burocratico con un certo anticipo diventa determinante. Il rischio che si corre presentando istanza a ridosso del pensionamento è quello di non ricevere il primo pagamento al momento della decorrenza.
Certamente al momento della liquidazione verrebbero riconosciuti anche i relativi arretrati. Ma risulterebbe antipatico trovarsi, anche per un breve periodo, senza stipendio e senza pensione. Proprio per questo è bene muoversi per tempo richiedendo qualche mese prima un estratto contributivo all’INPS. Questo per accertarsi che il requisito contributivo sia stato raggiunto o si raggiungerà entro breve.
Ecco quanto tempo prima di raggiungere i requisiti deve essere presentata la domanda all’INPS per pensione di vecchiaia e anticipata
È bene chiarire subito che l’INPS non accetta domanda di pensione presentate oltre 3 mesi prima della decorrenza del trattamento. Questo significa che se il primo pagamento della pensione spetterebbe il 1 settembre la domanda non può essere presentata prima del 1 giugno.
Detto questo, quindi, il consiglio è quello di presentare domanda di pensione di vecchiaia circa 2 mesi prima del 67° compleanno. Facciamo un esempio: per chi compie i 67 anni il 13 ottobre ed ha maturato i 20 anni di contributi, il diritto alla pensione è dal 1° novembre. Ovvero il primo giorno del mese successivo a quello di raggiungimento dei requisiti. L’istanza all’INPS dovrà essere presentata, quindi, non prima del 1° agosto.
Discorso diverso, invece, per la pensione anticipata. La misura, infatti richiede una finestra mobile di 3 mesi per la decorrenza del trattamento. Pur raggiungendo i 42 anni e 10 mesi di contributi (per le donne un anno in meno) si dovranno attendere comunque 3 mesi. Sia che si decida di continuare a lavorare, sia che si decida di smettere. In questo caso la domanda di pensione può essere presentata tranquillamente dopo il raggiungimento del requisito contributivo.