Ecco quando l’abbronzatura diventa un vero pericolo per la salute e favorisce il tumore alla pelle

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Durante l’estate tutti desiderano avere un’abbronzatura dorata da fare invidia. Non c’è nulla di male, ma non bisogna nemmeno prendere sottogamba la forza dei raggi solari. Troppe persone credono ancora che abbronzarsi sia un gioco, quando la medicina ci ha dimostrato in più riprese che così non è. Ecco quando l’abbronzatura diventa un vero pericolo per la salute e favorisce il tumore alla pelle. Dobbiamo conoscere bene i rischi provocati dal sole, così da poter prendere l’abbronzatura in modo corretto e giudizioso.

Prendere il sole non è un gioco 

I raggi solari sono importanti per il nostro benessere psicofisico. È noto che prendere il sole è un toccasana per l’umore. Inoltre è il metodo migliore per fare scorta di vitamina D, fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. Tuttavia, sostare per ore sotto i raggi solari è un pericolo per la nostra salute. Un’azione prolungata dei raggi UV può provocare l’invecchiamento precoce della pelle e alterarne le cellule. Per questo, il sole è il fattore di rischio più elevato quando si parla di melanoma e tumore della pelle. Questo non significa che abbronzarsi sia vietato, ma che è bene farlo seguendo un vero e proprio codice comportamentale che abbassi tutti i rischi. 

Ecco quando l’abbronzatura diventa un vero pericolo per la salute e favorisce il tumore alla pelle

Per abbronzarsi non serve stare otto ore sotto il sole. Sin dalla primavera, i raggi solari arrivano diretti. Questo significa che la loro forza è al massimo della sua potenzialità. In estate basteranno 20 o 30 minuti al giorno di sole buono per abbronzarci. In generale, una sovresposizione al sole (superiore alle due ore) è sempre rischiosa. Sono da evitare assolutamente le ore in cui il sole è più alto (da mezzogiorno alle quattro).

In più, a ogni ora del giorno, è opportuno cospargersi completamente di crema solare ad alta protezione. Molti credono che una crema molto protettiva ci impedisca di abbronzarci ma non è così: al massimo scongiura le scottature e garantisce un’abbronzatura più omogenea. Ricordiamo che anche le scottature gravi sono un fattore che incrementa il rischio futuro di melanoma. In conclusione, se vogliamo abbronzarci non stiamo mai sotto al sole senza crema e per più di due ore. Il risultato sarà comunque eccellente e preverremo ogni rischio.

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