Ecco quando basta accendere le 4 frecce all’auto per scansare multe salate anche per soste brevissime

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Sono sempre più salate le sanzioni previste per chi infrange le regole del codice stradale. Chi utilizza l’auto ogni giorno per spostarsi ben conosce lo stress che la guida comporta. E ciò vale non solo per le lunghe tratte, ma soprattutto per gli spostamenti all’interno del traffico cittadino. Nelle ore di punta le strade si trasformano spesso in una giungla di prepotenza e caos in cui sbucano da ogni dove monopattini e motorini.

Più volte abbiamo messo in guardia contro multe da 600 a più di 2.000 euro perché non c’è tolleranza per l’automobilista che si distrae. Ed è inutile affidarsi alla clemenza delle Forze dell’Ordine perché spesso sono telecamere e laser a rilevare le infrazioni più comuni. Non si devono temere pertanto solo i posti di blocco, ma anche i più sofisticati sistemi di rilevazioni.

Non è un caso che arrivino multe salatissime agli automobilisti sorpresi dalle telecamere. E che spesso si viene a sapere di aver infranto un divieto solo nel momento in cui si riceve l’avviso di pagamento. Esistono tuttavia casi in cui un piccolo accorgimento può evitare a chi guida di sborsare molto denaro. Soprattutto in città o in paese capita a chiunque di doversi fermare per poco tempo e di non trovare posto.

Oppure di non voler pagare il ticket del parcheggio per sbrigare una commissione che richiede soltanto pochi minuti. In particolare ecco quando basta accendere le 4 frecce all’auto per scansare multe salate anche per soste brevissime. E si raccomanda inoltre di fare attenzione perché scattano multe doppie di 1.689 euro per gli automobilisti che non rispettano il Codice della Strada.

Ecco quando basta accendere le 4 frecce all’auto per scansare multe salate anche per soste brevissime

Conviene sapere con esattezza quando è il caso di ricorrere agli indicatori di direzione. Rischia infatti sanzioni chi utilizza in modo inappropriato le 4 frecce luminose. Sono previste multe da 36 a 148 euro per gli automobilisti che le accendono quando non vi è una reale emergenza o pericolo. L’articolo 153 del Nuovo Codice della Strada infatti disciplina il corretto uso della segnalazione luminosa di pericolo. Sono pertanto multabili gli automobilisti che azionano le 4 frecce quando parcheggiano in doppia fila o dove vi è un divieto.

L’accensione simultanea degli indicatori di direzione non scagiona infatti dall’infrazione che si commette sostando in luoghi in cui è proibito farlo. Allo stesso modo si espone al rischio di multe chi non indica agli altri automobilisti con le 4 frecce la presenza di una situazione anomala. E con ciò si intende un improvviso rallentamento della marcia a causa di un incidente o altro imprevisto. Come anche nel caso in cui sulla carreggiata sia presente un ingombro come delle merci cadute da un autotrasportare.

Anche nell’eventualità di avaria al motore è necessario accendere la segnalazione luminosa. E corre l’obbligo delle 4 frecce anche per l’automobilista che deve posizionare il triangolo di emergenza lungo la mezzeria. Di conseguenza si rischiano sanzioni tanto se si fa un uso scorretto degli indicatori, sia che si trascuri di azionarli in determinate circostanze.

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