Ecco quali gusti di gelato sarebbero da scegliere in gelateria e il perché non riguarda le calorie

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Estate, tempo di gelati. Anche il palato ha bisogno delle sue soddisfazioni. Ma quali gusti andrebbero scelti? Pe rispondere a questa domanda meglio ascoltare le opinioni degli scienziati. La condizione necessaria è che, ovviamente, non ci siano controindicazioni mediche alla possibilità di consumare un gelato.

Ecco quali gusti di gelato sarebbero da scegliere in gelateria e il perché non riguarda le calorie

Sul sito della Fondazione Veronesi, ad esempio, gli esperti ritengono che sia da preferire il gelato artigianale. Il riferimento è dunque a prodotti che si acquistano in gelateria, dove si lavora con le materie prime e si arriva ad un risultato finale fresco e destinato ad essere consumato poco dopo la produzione.

Quando, però, si arriva di fronte ai banchi di questi esercizi commerciali è facile perdersi. Decine di gusti si palesano davanti agli occhi di chi deve creare il suo cono o la sua coppetta. Sul sito della Fondazione Veronesi  si specifica che ci sarebbe un “abbinamento ideale”.  E allora ecco quali gusti di gelato sarebbero da scegliere secondo la scienza.

Qualora si voglia utilizzare il gelato come sostituto del pranzo, bisognerebbe scegliere un gusto alla frutta e uno alla crema “in modo – si legge – da non incorrere in repentini picchi glicemici”.

La parola d’ordine sembra essere “equilibrio”

Potrebbe sorprendere il fatto che sia citato un gusto alla crema, tenuto conto che spesso si tende a veicolare l’invito a preferire il gusto alla frutta. Pur non essendo approfondita la questione, si possono rintracciare diverse informazioni sul tema.

I gelati alla crema hanno sicuramente più calorie (anche il doppio in alcuni casi), ma hanno una composizione differente. Il latte, eventuali ingredienti aggiunti come il cioccolato fondente, le nocciole o le mandorle, potrebbero rappresentare elementi che accrescono il livello calorico del prodotto, ma hanno anche altri elementi nutrizionali che garantiscono varietà di nutrienti al pasto.

Sulle pagine della Fondazione Veronesi viene, inoltre, aggiunto che il gelato artigianale alla frutta può essere considerato una buona alternativa alla merenda.

Sul gelato bisogna sempre tenere conto del fatto che non è uno sfizio, ma è un alimento vero e proprio. Rivolgersi ad un esperto resta sempre la strada ideale per avere un consiglio ideale rispetto a come e quanto gelato poter mangiare.

Ognuno, infatti, ha un proprio stile di vita, una propria condotta alimentare e una propria situazione per la quale non è mai giusto prendere per buone le indicazioni generali. Vale la pena acquisire queste informazioni specifiche , soprattutto qualora si decidesse di andare in vacanza in città dove si mangia un ottimo gelato.

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