Ecco quali farine usare per una pasta fatta in casa buona come quella dei grandi cuochi

pasta

La cucina nasconde tanti segreti e, a meno che non siamo degli chef per lavoro, è difficile diventare esperti. Tuttavia, ci sono alcune cose che è importante sapere, soprattutto se vogliamo provare a cimentarci in qualche ricetta a casa.

Oggi approfondiamo la conoscenza del più italiano degli alimenti (secondo forse solo alla pizza): la pasta. Ci sono tanti tipi di pasta, dagli spaghetti agli agnolotti passando per le tagliatelle, tutte con caratteristiche distintive e che è bene conoscere. In particolare, ciascuna di esse parte da una farina ben precisa, il vero cuore della preparazione. Cerchiamo, quindi, di capire a quale pasta associare quale farina, così potremo provare a farne un po’ in casa. Dunque, ecco quali farine usare per una pasta davvero spettacolare e tutta fatta da noi.

La cosa fondamentale è scegliere bene

Innanzitutto, è importante notare che bisogna seguire il proprio gusto, quindi le ricette possono essere parzialmente modificate a seconda delle proprie preferenze. Come succede spesso in cucina, la cosa importante è sperimentare fino a ottenere i migliori risultati possibili.

Per cucinare tagliatelle e pasta ripiena, generalmente bisogna utilizzare farine di grano tenero, di tipo “00” oppure “0”, alle quali aggiungere le uova.

In genere, per un chilo di farina si utilizzano dieci uova.

Se si usa la farina “00”, si ottiene una pasta fine e che va mangiata immediatamente dopo essere stata scolata, perché non tiene a lungo la cottura. Questa è la pasta che viene utilizzata più spesso nel nord Italia.

Ecco quali farine usare per una pasta fatta in casa buona come quella dei grandi cuochi

Per orecchiette, cavatelli e altre preparazioni tipiche del sud Italia, invece, è consigliabile usare farine di grano duro, quelle che vengono ottenute mescolando acqua e semola. Per queste preparazioni non bisogna usare l’uovo, ma limitarsi a acqua, farina di grano duro e un pizzico di sale.

Si tratta di tipi di pasta che tengono bene la cottura e con un gusto più rustico rispetto a quelle di grano tenero.

E per gli gnocchi? Anche se il loro ingrediente fondamentale sono le patate, bisogna anche prestare attenzione alla farina con cui si impastano. Come per le tagliatelle, anche qui si utilizzano farine di grano tenero, preferibilmente “00”. Gli gnocchi si fanno cuocendo le patate, poi schiacciandole e mischiandole con la farina ed eventualmente con le uova.

Poi, come anticipavamo, possiamo provare a mischiare le farine per risultati intermedi: ad esempio, possiamo aggiungere un po’ di farina di grano duro alle tagliatelle per far sì che tengano meglio la cottura. Ovviamente, però, le sperimentazioni ci espongono a un maggior rischio di fare pasticci, quindi teniamo conto dei rischi quando ci lanciamo in queste preparazioni.

Approfondimento

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