Ecco qual è il migliore intimo che una donna può regalare a sé stessa  

intimo rosso

Lo slip oltre a una necessità, è uno degli oggetti che più riceve le attenzioni dei designer di moda. Di fronte ad un acquisto la scelta è varia ma al di là del disegno ci sono altre cose importanti da prendere in considerazione. Ecco qual è il migliore intimo che una donna può regalare a sé stessa quando decide di farsi un buon regalo.

Disegno e moda

La tendenza della moda attuale è quella di prediligere il disegno sia classico sia moderno, ma l’intimo viaggia molto anche sulle tendenze dell’arte minimalista. Questa prevede pochi tocchi di riempimento, ma piuttosto linee essenziali, a volte anche ridotte a un semplice nastrino come nel caso del tanga.

Questa tendenza all’uso minimo di stoffa diventa un po’ barocco con l’aggiunta di un abbondante pizzo. Il tono della pelle entra così in contrasto con i colori fra il nero e il bianco del pizzo, come l’effetto che dà il disegno su una tela.

Non solo pizzo

La biancheria intima non è solo questione di disegno, ma anche di tessuto. Nella fascia economica della produzione ci sono in uso componenti sintetiche e naturali che soprattutto nella fase del lavaggio e della stiratura non si combinano bene.

I materiali diventano più pregiati e i prezzi più alti con un intimo di marca. Si passa così dal cotone al lino e alla seta. Questi 3 materiali e alcuni disegni meritano qualche considerazione.

Questione di salute

Lo stile tanga è uno dei più discussi a livello di salute, perché il nastrino di stoffa collega gli umori fecali con gli organi sessuali creando la strada a pericolose infezioni.

Per quanto riguarda i pizzi di fibra sintetica possono provocare allergie alle pelli più sensibili, così come anche gli elastici che spesso stringono e non seguono la qualità della stoffa impiegata.

Seta e lino

Se abbiamo comprato uno slip in seta bisogna sapere che questo materiale è poco traspirante e tende a conservare al di dentro gli umori, con possibili formazioni batteriche e cattivi odori.

Per quanto riguarda il lino, meglio non lavarlo con ammorbidente. Questo prodotto resta sul capo anche dopo il risciacquo e poiché il lino ha una trama molto fitta, tende a chiudere quei piccoli fori che potrebbero far passare l’aria. Si creano così le stesse condizioni viste per la seta.

Il cotone resta una soluzione economica e salutare perché fa respirare bene la pelle e non richiede particolari cure nel lavaggio. Ecco qual è il migliore intimo che una donna può regalare a sé stessa.

Ecco un articolo molto interessante su cosa rovina la biancheria intima.

Consigliati per te