Ecco qual è il BTP più desiderato a Piazza Affari e perché piace così tanto

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E’ il più amato dei Buoni del Tesoro Poliennale. Il volume dei sui acquisti è notevolmente più alto di altri BTP. Piace a grandi e piccini, ove per grandi e piccini si intendono gli investitori. Ecco qual è il BTP più desiderato a Piazza Affari e perché piace così tanto.

Ecco qual è il BTP più desiderato a Piazza Affari e perché piace così tanto

Ha la durata più lunga, la scadenza più lontana. E’ l’unico Buono del Tesoro Poliennale 50ennale quotato. Emesso nel marzo del 2017, sarà rimborsato nel marzo del 2067, tra 47 anni.  Fa un po’ impressione pensare di investire su di un titolo che ha una durata così lunga. Ma il BTP 2067 è quello che vanta il maggior numero di acquisti. Ed è proprio la scadenza così lontana che lo rende interessante a una variegata schiera di investitori.

Ma vediamone le caratteristiche per capire perché piace così tanto. Il Buono del Tesoro Poliennale scadenza 2067 (Isin: IT0005217390), è quotato sulla Borsa di Milano nel segmento MOT. Il quantitativo minimo di acquisto è pari a 1.000 euro nominali. Ogni anno il titolo paga una cedola pari al 2,8% del valore nominale. La cedola è pagata in due tranche. Una metà a marzo e una a settembre. A scadenza, il titolo rimborserà 100 centesimi per ogni BTP posseduto.

Perché piace così tanto

La sua durata così lunga lo rende adatto ad investitori come banche, assicurazioni, fondi pensione. Ovvero gestori di capitali che cercano un impiego di lungo periodo, affidabile e con un buon rendimento. Ma è anche adatto a chi vuole fare un investimento con un orizzonte meno lungo, magari 10 anni.

Anche se in questo caso, sul rendimento c’è l’incognita del prezzo a cui lo si rivende. Prezzo che è soggetto all’andamento dei tassi di interesse. Essendo un titolo a cedola fissa, se i tassi di interesse salgono, il prezzo scende. Se i tassi scendono, il prezzo sale.

Ed è il titolo preferito anche dai trader, ovvero da coloro che fanno investimenti di breve e brevissimo periodo. I trader sfruttano la maggiore volatilità di questo BTP rispetto ad altri.

Strategie operative

Attualmente il prezzo del titolo è vicino ai massimi storici e al momento in cui scriviamo, quota attorno a 117,8 centesimi. Il massimo assoluto, 121 centesimi, è stato toccato in 3 occasioni: a settembre 2019, a fine febbraio 2020 e di recente, il 20 agosto.

Se lo si acquista per mantenerlo fino al rimborso, a questi valori il rendimento medio a scadenza sarà del 2,1% lordo all’anno. Se lo si acquista per tenerlo in portafoglio ma con l’idea di rivenderlo prima, il rendimento varierà in base al prezzo a cui si rivenderà. Occorre ricordare che attualmente i tassi sono al livello storicamente più basso. Da qui possono solo salire. Il minimo toccato dai prezzi è stato di 79 centesimi.

Per chi fa speculazione di brevissimo periodo, deve tenere conto che il BTP è in calo da qualche seduta. Dopo avere toccato il massimo assoluto il 20 agosto, ha iniziato a scendere. La conferma della discesa dei prezzi sotto la soglia dei 118 centesimi, potrebbe spingere il BTP fino al primo livello di supporto a 114 centesimi.

Per saperne di più

Vuoi conoscere una obbligazione statunitense che ha un rendimento simile, ma una durata più corta di 17 anni del BTP 2067? Leggi qui.

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