Ecco piccoli trucchi che pochi conoscono per riciclare gli avanzi di questi alimenti ed evitare gli sprechi

bucce di patate

Solitamente quando tagliamo le carote per bollirle o per fare il soffritto, il lavabo si riempie di bucce che poi finiscono inevitabilmente nell’umido. La stessa cosa per le patate.

Oppure quando mangiamo il formaggio, le sue croste che pensiamo non siano commestibili prendono la strada del secchio. In realtà dobbiamo entrare nell’ottica che gli avanzi sono una ricchezza. Soprattutto se riusciamo a usarli con una certa creatività.

Questi metodi green ci aiutano a rispettare l’ambiente e risparmiare

L’intento è quello di trasformarli in una fonte di ricchezza prima che prendano la via dei rifiuti. In questo modo possiamo rispettare l’ambiente e trasformare quello che pensiamo sia inutile in un qualcosa di utile. I cibi sono un patrimonio e possono essere economizzati. Questo ci permette di non appesantire il pianeta con i rifiuti e risparmiare sulla spesa.

Ecco quindi piccoli trucchi che pochi conoscono per riciclare gli avanzi di questi alimenti ed evitare gli sprechi.

Gambi di cavolfiore o broccoli. Quando consumiamo il cavolo o i broccoli tendiamo a tagliare via i gambi e a gettarli nell’organico, perché solitamente bolliti hanno un sapore più anonimo. Ma questi gambi possono essere mixati con latte, parmigiano e un filo d’olio e per i più golosi con un fiocco di burro. Viene fuori una crema verde incredibile che può accompagnare del pesce al forno, o da spalmare sulle bruschette.

Per non parlare delle bucce di carota. Le bucce di questo ortaggio possono essere frullate in un minipimer con mandorle, olio, sale e peperoncino a piacere, e uno spicchio di aglio. Si crea una salsa arancio perfetta per il pane croccante o da mantecare con la pasta. Attenzione anche a non gettare via le bucce delle patate. Sono infatti commestibili, e rendono le patate ancora più gustose soprattutto se al cartoccio o in forno con aglio e rosmarino. Chiaramente si parla di bucce di verdure o tuberi bio e non trattati con pesticidi o sostanze chimiche.

Ecco piccoli trucchi che pochi conoscono per riciclare gli avanzi di questi alimenti ed evitare gli sprechi

Scorze di formaggio. Riciclare le croste di formaggio sarà un’idea sfiziosa che ci rivoluzionerà anche la spesa. Possono essere tagliate a cubetti e usate in minestroni e minestre. Ma anche in risotti e pasta dopo averle lasciate ammorbidire nel latte. Diventeranno irresistibili se fritte in padella con dell’olio. Ma anche impanate. Basterà infarinarle, passarle in uovo e pane grattato e poi dorarle in padella immerse nell’olio bollente. Andranno bene anche alla piastra o alla griglia per i più salutisti.

Banane mature. Quando vediamo annerire le banane nel cesto della frutta, ci viene spontaneo di consumarle. Se scopriamo però che anche la polpa del frutto è nera, rischiano di finire nella spazzatura. Ma pochi sanno che possono essere utilizzate per creare un gelato gustosissimo. Basterà sbucciare le banane, tagliarle a cubetti e inserirle nei sacchetti da freezer. Dopo frulliamo le banane congelate assieme ad un po’ di latte (va bene anche di avena o soia per i vegani), e una spolverata di cannella. Frulliamo finché non otteniamo una consistenza cremosa, decoriamo con altra frutta a piacere e il gioco è fatto!

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