Ecco perché tutti stanno un’ora alla settimana davanti al frigo aperto

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Quando compriamo un frigorifero, riceviamo sempre un libretto con le istruzioni e i consigli per riporre gli alimenti nel modo giusto. Ma poi capita che ci lasciamo prendere la mano e mettiamo gli avanzi e gli acquisti come capita, principalmente dove c’è posto.

Questa pessima abitudine crea danni e disagi: facilita le contaminazioni alimentari, le confusioni e le dimenticanze. Perciò i cibi si guastano inspiegabilmente o si devono buttare per incuria. Oggi, con l’aiuto degli Esperti di ProiezionidiBorsa, vediamo come “tornare in carreggiata”.

Ecco perché tutti stanno un’ora alla settimana davanti al frigo aperto. Per i primi tempi, infatti, ci tocca passare 7-8 minuti al giorno a rimettere nel posto giusto i formaggi. Ma anche le pietanze e le bevande che i nostri famigliari hanno spostato altrove, o abbiamo messo noi nel posto sbagliato, in preda alle vecchie abitudini.

Cosa mettere nei ripiani in alto e nel freezer

Nei ripiani superiori alla temperatura -4/-6 gradi, devono stare gli avanzi, i cibi precotti, la pasta fresca, il pane, lo yogurt e i dolci al cucchiaio che devono raffreddare, come le bavaresi. Quello che si pensa di non riuscire a consumare, va messo in un contenitore per surgelati e spostato in freezer.

Si possono conservare bene in freezer il pane, i sughi, la frutta (es. i frutti di bosco) le verdure. Ma anche i minestroni crudi o già pronti, le carni crude e cotte, i gelati.

Ecco perché tutti stanno un’ora alla settimana davanti al frigo aperto

La carne e il pesce devono stare sulle mensole mediane, dove la temperatura varia da -2 a -4 gradi. Anche le uova, il latte vaccino e quelli vegetali (di soia, di riso, di mandorle) in tetrapak

Pure i formaggi freschi vanno su questo ripiano. Meglio se in una scatola a parte, avvolti in carta forno, oppure su un tagliere, con campana di vetro. Il burro sta bene nella sua burriera di porcellana. Le uova possono stare nel contenitore originale. Mentre quelle del contadino possono stare in un recipiente di plastica o di vetro, avvolte una per una in carta assorbente da cucina.

Cosa mettere nei cassetti in basso

Nei cassetti in basso, dove la temperatura è -4 gradi, devono stare la frutta e la verdura, tolti dai sacchetti di plastica e di carta. Sul fondo del cassetto stendiamo un foglio di carta assorbente da cucina, per prevenire la creazione di umidità e muffa.

Gli ortaggi, anche se sporchi di terra perché arrivano dal mercato, non vanno mai lavati, per non favorire l’immediato sviluppo di batteri. Sfreghiamoli con carta da cucina, o puliamoli con uno spazzolino da cucina.

I pomodori è meglio conservarli in un contenitore di plastica separato, perché non si ammacchino. Lo stesso vale per i piccoli frutti come le fragole, i lamponi, i ribes, l’uva.

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