Ecco perché se siamo capaci di disegnare un cerchio quasi perfetto potremmo essere dei veri geni

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L’arte del disegno sia tecnico che artistico è sicuramente un talento di pochi. Nonostante l’esercizio e lo studio certe cose non riescono a tutti. Durante le lezioni di matematica, geometria e educazione tecnica a scuola, possiamo sicuramente imparare dei metodi efficaci.

Disegnare forme geometriche perfette è comunque pressoché impossibile, se non con l’uso di un compasso, righello e altri strumenti. Ad ogni modo è risaputo che nel corso della storia ci sono stati dei grandi artisti considerati geniali. Leonardo da Vinci era uno di questi e ancora prima di lui Giotto. Ecco perché se siamo capaci di disegnare un cerchio quasi perfetto potremmo essere dei veri geni.

Il cerchio perfetto per diventare il pittore più grande della sua epoca

SI dice che nel 1300 il Papa Bonifacio VIII cercasse un degno pittore capace di ritrarre il suo profilo. In quel periodo Giotto era già conosciuto per aver dato la luce al bellissimo Crocifisso di Santa Maria Novella a Firenze. La sua bottega era diventata un luogo rinomato e un giorno il messaggero di Papa Bonifacio vi si recò in visita.

Come disegno prova della propria abilità e del suo talento Giotto inviò un semplice cerchio disegnato a mano. Egli non era un grande oratore e con molta semplicità disse al messaggero che quel cerchio era la chiave del suo talento. Tale era la precisione e perfezione che il Papa scelse proprio Giotto come pittore per rappresentare il suo ritratto. Ecco perché se siamo capaci di disegnare un cerchio quasi perfetto potremmo essere dei veri geni.

Come riprodurre un cerchio il più perfetto possibile con questa tecnica semplice

Anche se a forza di provarci forse riusciremo a disegnare un cerchio perfetto, le probabilità sono molto basse. Ci sono diversi metodi insegnati nei corsi di geometria, dove si spiega come calcolare e definire un sistema di coordinate di riferimento. Nonostante ciò, il tratto della mano è quello che conta.

C’è un modo semplice per utilizzare la mano e il braccio come un compasso. Mettiamo un foglio di carta sotto la nostra mano destra o sinistra a seconda della nostra abitudine. Teniamo una matita pronta a tracciare la linea curva. Il segreto è tenere la mano con la matita immobile e girare solo il foglio con l’altra mano. Anche il foglio dovrà essere fatto girare con molta precisione e senza spostarlo di un millimetro.

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