Ecco perché quando bisogna ricordare tante cose, qualcuna si dimentica

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Sempre più spesso capita di dover ricordare informazioni. Non si tratta solo di studenti o lavoratori, ma semplicemente del quotidiano. Quando si fa la spesa, quando bisogna ricordare di chiamare quella persona, di preparare la cena, rispondere a un messaggio, inviare una mail e così via.

Nel momento in cui si hanno tante informazioni diverse da ricordare, puntualmente qualcosa sfugge alla lista. Non è una forma di alzheimer precoce, né semplice disattenzione. Sono le caratteristiche del cervello a consentire o meno il numero di informazioni.

Cos’è il 7 più o meno 2

 Lo psicologo George Miller nel 1956 pubblicò un articolo rivoluzionario. I suoi studi si concentrarono proprio sul numero di informazioni che la mente riesce a gestire contemporaneamente. Il risultato fu proprio 7 più o meno 2.

In che senso? Nel senso che il cervello può elaborare contemporanea te da 5 a 9 informazioni. Questo numero cambia in base alla persona e al tipo di informazione. Si tratta di un articolo rivoluzionario perché per la prima volta vengono segnati quelli si possono definire i confini della memoria a breve termine. Ma soprattutto, ecco perché quando bisogna ricordare tante cose, qualcuna si dimentica.

Come può essere utile questa scoperta?

 Oltre a capire che la dimenticanza di qualcosa si può collegare al funzionamento del cervello, c’è di più. Anche se il limite in questione consente di riflettere e ricordare solo un tot di informazioni, possiamo raggrupparle.

Creare dei gruppi di oggetti o informazioni più piccoli renderà quell’insieme di informazioni, una sola. Facciamo un esempio. Quando si impara a guidare la macchina il livello di stress è molto alto. Questo perché bisogna ricordare tantissime cose.

La prima volta che si sale su un’auto al posto di guida non è neanche così strano pensare perché con due piedi ci siano tre pedali. Figuriamoci una volta che si guida. I cartelli stradali, le frecce, la segnaletica orizzontale, accelerare, frenare, cambiare marcia, gli specchietti, non investire nessuno.

Ecco perché quando bisogna ricordare tante cose, qualcuna si dimentica. Sono troppe cose da ricordare tutte insieme!

Salire in macchina con un neo patentato risulta sempre una grande esperienza. Spesso non si può parlare o accendere la radio, proprio perché il cervello del guidatore è già saturo di informazioni.

Una volta che la guida diventa automatica ecco che quell’insieme di informazioni diventa uno. Guidare. Quando quest’azione  per il cervello è una cosa sola  da gestire, allora si può fare molto altro mentre si è al volante. Da qui si trovano donne che si truccano, persone che mangiano, telefonano e così via.

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