Ecco perché non butterai i profumi finiti e avrai un bagno griffato come una passerella

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Il bagno lo utilizziamo per prepararci a una giornata di lavoro, la sera per truccarci prima di uscire o solamente per godere di un pò di privacy. Comunque, resta il luogo per eccellenza adibito alla cura dell’igiene personale.

Se già lo teniamo pulitissimo e non ci basta, magari serve solo un tocco di classe in più. Le più note maison della moda, hanno deciso di diversificare la produzione ideando dei prodotti da toilette molto costosi, per i gusti più raffinati.

Ma possiamo crearci anche noi un bagno da passerella. E con tutti pezzi autentici. Quelli costosissimi, delle profumerie. Ecco come diventare stilisti del riuso, con l’aiuto degli esperti di Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa.

Fiamma ossidrica e vecchi profumi

Con una pistola a fiamma ossidrica portatile per bricolage, si possono fondere e schiacciare, piano piano, le vecchie bottiglie di profumo (infilandoci dentro un’asta di ferro). E trasformarle in bicchieri per gli spazzolini, portaoggetti, portasapone e soprammobili per il bagno con logo bene in vista.

I profumi con confezione di plastica rigida a parallelepipedo, invece, così come i tappi dei profumi, dei deodoranti e degli smalti griffati, si possono tenere da parte. E poi incollare tutti insieme (interi o smontati) con una colla bifasica per plastica. Sono perfetti per rivestire un vecchio mobiletto da bagno o per nascondere i piedi arrugginiti.

Trasformano anche il contenitore più umile in un oggetto prezioso e autorevole. Oppure diventano comodissime e bellissime maniglie. O, ancora, divertenti impugnature per ombrelli, pennelli e scope, decori per l’albero di Natale.

Ecco perché non butterai i profumi finiti e avrai un bagno griffato come una passerella

Mai gettare un paio di scarpe, una dust bag, un beauty case o un vecchio portafoglio, se piacciono quelli a fantasia di loghi, con incrocio di due lettere dell’alfabeto. Potete ritagliare le mitiche consonanti e tenerle da parte.

Per decorare opportunamente i vostri accessori bagno, cucendoli sopra il copri water di ecopelle. Tutti insieme, per creare non falsi, ma opere d’arte. Vedrete che tutti, a casa vostra, si ricorderanno di chiudere la tavoletta, ma anche il coperchio.

L’artista americana Ilma Gore ha creato un water con 24 borse diverse di un marchio francese. Noto, anzi notissimo: contraddistinto da consonanti giallo oro intrecciate, su una tela plastificata a sfondo marrone, punteggiata di rombi e fiori. La Gore ha ammesso di aver impiegato circa tre mesi per completare l’opera d’arte. Per chi è intenzionato ad acquistare questo gabinetto d’artista, il costo è pari a 100.000 dollari.

Anche la doccia richiede attenzioni

A completare la collezione, per un’uscita dal box doccia di classe, ecco i tappetini ed il telo da bagno anonimi, tutti da decorare. Basta ritagliare i loghi preferiti da vecchie magliette firmate, anche dei bambini, e cucirli tutti insieme, mescolarli sulla tenda della doccia, sulla cuffia e sui tappetini.

Anche in questo caso non si creeranno dei prodotti ingannevoli, ma dei manufatti d’arte. E ci si sentirà un pò come Chiara Ferragni in turbante e accappatoio pre-maman super firmato, avendo però risparmiato 400 euro.

Il dentifricio “supremo”

Ecco perché non butterai i profumi finiti e avrai un bagno griffato come una passerella.

Tutti i ragazzini stanno impazzendo per il dentifricio americano più famoso del mondo, che adesso si è vestito doppiamente di rosso ed è diventato “supremo”. A un prezzo esorbitante, ovviamente.

Se proprio volete spremere con stile, trasformate un vecchio sacchetto portaocchiali. Con due cuciture potete farlo diventare lungo e stretto come un cannellone. Infilate lì il vostro abituale dentifricio avrete anche voi la bocca suprema, anzi “suprème” quando vi lavate i denti.

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