Ecco perché l’ipnosi funziona veramente ma non come te lo aspetti

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Dal serpente Kaa che ipnotizza Mowgli ne “Il libro della giungla” ai grandi illusionisti che ipnotizzano il loro pubblico, l’ipnosi non smette mai di affascinarci. È possibile rendere una persona completamente alla nostra mercé? È questo che ci viene in mente quando pensiamo all’ipnosi. La verità non è però questa. Ecco perché l’ipnosi funziona veramente ma non come te lo aspetti.

Come funziona

L’ipnosi è una evento sia fisico che psicologico molto simile al sonno. Il soggetto sotto ipnosi, però, è in grado di ricevere suggestioni, informazioni e rispondere agli stimoli in questo stato. La somministrazione di stimoli visivi, tattili o uditivi ripetuti attiva lo stato di ipnosi che, appunto, fa poi entrare il soggetto in questo stato di trance. È perfino possibile ipnotizzare se stessi e in questo caso si parla di autoipnosi. Affinché l’ipnosi funzioni, inoltre, il soggetto deve essere disposto a farsi ipnotizzare.

Non bisogna, quindi, temere di essere ipnotizzati a nostra insaputa e così costretti svolgere azioni che non vogliamo fare. L’ipnosi è dunque molto meno fantasmagorica di quanto ci viene di solito raccontato in film e libri. Se forse per alcuni, quindi, meno interessante, l’ipnosi funziona e viene utilizzata in un particolare settore.

Ecco perché l’ipnosi funziona veramente ma non come te lo aspetti

L’ipnosi può essere usata a nostro beneficio grazie all’ipnoterapia. Sono infatti molti i terapeuti che si affidano all’ipnosi per curare disturbi e patologie nel paziente come dipendenza da fumo, disturbi alimentari e perfino acufene. Può inoltre essere d’aiuto in momenti difficili come il parto. Ogni paziente privo di danni cerebrali, infatti, può essere ipnotizzato.

Lo stato di trance indotto dall’ipnosi permette di accedere a degli stati di coscienza più profondi. In questo modo abbattiamo le difese che innalziamo quando siamo svegli e coscienti. Così il terapeuta può lavorare con suggestioni e messaggi che possono aiutare il paziente. L’induzione ipnotica può, inoltre, aiutare il paziente ha rielaborare eventi del passato o ricordare momenti dimenticati.

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