Ecco perché le nonne mettevano una noce di burro sotto la pizza e una pallina d’impasto in un bicchiere d’acqua

impasto

La pizza è un’arte antica e a volte anche noi a casa vorremmo imitare le prodezze dei pizzaioli. Solo per avere una pizza buona e appetitosa che ci faccia assaporare tutto il gusto di questa specialità napoletana. Tuttavia, qualche piccola difficoltà la si potrebbe incontrare. Allora ecco perché le nonne mettevano una noce di burro sotto la pizza e una pallina d’impasto in un bicchiere d’acqua.

Quando si cuoceva con il forno a legna

Preparare la pizza in casa non è proprio la stessa cosa che farla in pizzeria. La scelta delle farine, l’esperienza e la preparazione dei pizzaioli fanno la differenza, come anche la cottura in forno a legna. Anticamente le case erano in maggioranza provviste di forno a legna, dove si cucinavano soprattutto i piatti della domenica e il pane.

Per le zuppe e le minestre vi era la pentola di terracotta, che andava sulla fiamma del camino. Sulla brace di faggio, invece, si arrostiva la carne. I sapori delle pietanze cotte al forno o sulla brace di legna o carbone hanno un gusto particolare.

Nella nostra cucina si utilizza per la pizza il forno elettrico o a gas, con i quali è possibile ottenere dei risultati discreti. A volte, però, s’incontrano delle difficoltà soprattutto sull’impasto.

Aiutare la lievitazione

Preparare un buon impasto è il segreto per una buona pizza. Gli ingredienti da usare sono pochi, come l’acqua tiepida, il sale, il lievito e un pizzico di zucchero. Quest’ultimo non serve a rendere meno salata la pizza, quanto ad attivare il lievito durante l’impasto. Si dovrà così lavorare di meno rispetto ad un impasto senza. Si tratta comunque sempre di un pizzico e non di più.

Ecco perché le nonne mettevano una noce di burro sotto la pizza e una pallina d’impasto in un bicchiere d’acqua

Dopo che l’impasto è pronto, è il momento di farlo lievitare. Non si sa mai bene quanto tempo occorra veramente. Se si interrompe prima il processo di lievitazione, si rischia di avere una pizza dura. Per fortuna c’è un piccolo segreto che utilizzavano le nonne che può essere d’aiuto. Si prende una pallina d’impasto e si mette in un bicchier d’acqua. Se la pallina galleggia, allora la lievitazione è al punto giusto. Se affonda, non è ancora pronta.

Un’altra difficoltà riguarda lo stendere l’impasto nella teglia. In genere si usa l’olio per oleare il fondo e permettere così alla pasta di scorrere. Spesso, però, l’impasto nonostante i nostri sforzi ritorna indietro. Cosa che a volte infastidisce, perché non se ne viene a capo. Un trucco che utilizzavano le nonne era l’uso di una noce di burro. Oltre ad un filo d’olio, si aggiungeva anche una noce di burro. In questo modo la pizza si sarebbe distesa senza tornare indietro.

Piccoli segreti dell’esperienza delle nostre nonne forse ancora utili oggi.

Approfondimento

Come si prepara l’impasto della pizza integrale per dei sapori pieni e salutari

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