Ecco perché la torre di Pisa è storta

torre di Pisa

Ecco perché la torre di Pisa è storta. Lo spieghiamo in questo articolo di ProiezionidiBorsa, cercando di fugare un dubbio che per molti non è mai stato sciolto. Ma prima vediamo qualche cenno storico e qualche curiosità su uno dei monumenti italiani più famosi al mondo.

Paternità dell’opera

La costruzione della torre, secondo gli antichi studi dell’arte, risalirebbe all’anno 1173. I lavori si sarebbero protratti per circa duecento anni.

Infatti, l’inaugurazione sarebbe rintracciabile nell’anno 1372. Molto controversa è la paternità dell’opera. Alcuni scritti documentano che l’architetto che ha concepito la torre è Diotisalvi. Lo stesso che avrebbe progettato il Duomo ubicato nell’omonima piazza.

Successivamente, tale ipotesi è stata contestata: altri documenti hanno attribuito al Gherardi il lavoro di progettazione. Infine, il grande uomo d’arte, Giorgio Vasari, affermò che il padre della torre era Bonanno Pisano, del quale è stata trovata una lapide vicino la torre.

Qualche numero

La torre di Pisa ospita il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta e si trova in Piazza dei Miracoli.

Essa raggiunge un’altezza di 57 metri e una massa di 14.453 tonnellate. La circonferenza alla base è di 48,7 metri. Conta ben 296 scalini che portano alla cella campanaria. Qui troviamo le sue sette campane: Assunta, Crocifisso, San Ranieri, Dal Pozzo, Pasquereccia, Terza e Vespruccio.

Infine, il dato che si sembra più rilevante riguarda il grado di pendenza. L’inclinazione della torre è di 3,9 gradi rispetto all’asse verticale. Attenzione: qualcuno rimarrà sorpreso, ma la torre non è l’unico edificio pendente della maestosa piazza, annoverata nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Difatti, pur in misura sensibilmente inferiore, anche gli altri monumenti sono pendenti. Perché?

Ecco perché la torre di Pisa è storta

Il motivo alla base della pendenza è la cedevolezza del terreno. Si tratta di un terreno molle formato da argilla normalconsolidata. Durante la fase di edificazione del terzo piano di loggette, il terreno ebbe un cedimento. Da allora, i lavori di elevazione sono stati viziati da questo evento.

Nel corso dei secoli sono stati fatti numerosi rilievi nel terreno. I restauri approntati hanno fatto emergere massicce quantità d’acqua sotterranea che hanno contribuito a rendere il terreno cedevole. L’eliminazione dell’acqua, tuttavia, ha favorito la subsidenza (sprofondamento), facendo aumentare ulteriormente la pendenza della torre.

Gli ultimi lavori di restauro, effettuati tra il 1990 e il 2001, hanno migliorato la situazione. Grazie all’installazione di contrappesi in piombo e tiranti in acciaio, l’inclinazione si è ridotta notevolmente.

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