Ecco perché i dolcificanti artificiali potrebbero causare pericolose infezioni secondo la scienza

dolcificante

I dolcificanti artificiali non calorici (NAS) sono zuccheri sintetici comunemente consumati nella dieta e spesso aggiunti in numerosi cibi e bevande. Si tratta di dolcificanti che non apportano calorie, non danno carie e non incidono sugli effetti dell’insulina. Per queste ragioni sono consigliati durante le diete, a persone obese o soggetti con diabete di tipo 2. Numerosi studi si stanno concentrando sui NAS a causa dell’enorme utilizzo che se ne fa nella produzione alimentare. Quello che sembrerebbe emergere dai vari studi non è confortevole e ci mette in allerta. Ecco perché i dolcificanti artificiali potrebbero causare pericolose infezioni secondo la scienza.

Quali sono i principali dolcificanti artificiali

I dolcificanti artificiali più conosciuti sono: l’aspartame, il sucralosio, il saccarosio, l’eritritolo, il ciclammato. Li si trova in numerosi cibi e bevande. Nonostante gli ultimi studi scientifici ne sottolineino la pericolosità, i NAS sono approvati dall’EFSA (European Food Safety Authority) e dalla FDA (Food Drug Agency). L’aspartame risulta circa 200 volte più dolce del saccarosio (lo zucchero propriamente detto) ed è utilizzato nell’industria alimentare. Il sucralosio è circa 4 volte più dolce dell’aspartame. Per ciascuno di essi viene suggerita, dalle autorità competenti, una quantità massima giornaliera.

Ecco perché i dolcificanti artificiali potrebbero causare pericolose infezioni secondo la scienza

Sui NAS esistono numerosi studi scientifici che non danno sempre risultati univoci e che ne mettono in dubbio l’efficacia o ne sottolineano la pericolosità. In una nota dell’ente tedesco per la valutazione del rischio (BFR), si mette in dubbio l’innocuità del sucralosio, a causa del rilascio di cloro a 120°C. I ciclammati non sono accettati dalla FDA perché potenzialmente tossici. Abbiamo già visto, in un precedente articolo, che i NAS possono avere importanti controindicazioni in persone diabetiche, agendo sul microbioma intestinale. Il microbioma è l’insieme dei batteri che sono presenti normalmente nel nostro intestino.

In uno studio di maggio 2021 (Shil A and Chichger H., Int. J. Mol. Sci. 2021, 22, 5228) si sottolinea come i dolcificanti artificiali possano modificare il microbioma, facendo diventare pericolose delle specie batteriche innocue.  Questi cambiamenti potrebbero portare i nostri batteri intestinali a invadere e causare danni al nostro intestino causando infezioni, sepsi e insufficienza multiorgano.

I dolcificanti artificiali non sono vietati. Di più: a volte vengono prescritti e suggeriti. Ulteriori studi confermeranno o confuteranno quanto emerso fino ad ora. Informarsi è l’unica strada per prendere delle decisioni consapevoli.

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