Ecco perché entro pochi anni dovremo dire addio alla televisione

addio alla televisione

Gli sviluppi tecnologici a cui abbiamo assistito negli ultimi anni hanno provocato vere e proprie rivoluzioni nelle nostre vite. Hanno reso indispensabili dispositivi che prima non conoscevamo e obsoleti quelli che ci hanno accompagnato da tutta la vita.

ProiezionidiBorsa ha già dedicato un articolo sul futuro, non solo roseo, dei telefoni fissi. Anche la televisione, almeno come la conosciamo, potrebbe non durare più a lungo. Ecco perché, entro pochi anni, dovremo dire addio alla televisione. Ma forse non al televisore.

Il boom dei servizi ad abbonamento

Secondo uno studio condotto dal gruppo di ricerca “The Diffusion Group”, entro il 2030, negli USA, solo il 60% delle famiglie guarderà la tv tradizionale.

In dieci anni, quindi, ci sarà un calo di più del 20%. Questa enorme differenza è data dal sempre maggiore successo di metodi alternativi di fruizione di programmi. Sono sempre più diffusi, infatti, servizi streaming, come Neflix e YouTube, che permettono di guardare quel che vogliamo quando lo vogliamo.

Questi servizi non ci limitano, quindi, a determinati orari. E nemmeno dobbiamo necessariamente possedere una tv per vederli. Sempre più televisori, inoltre, oggi vengono usati proprio per guardare questi programmi su uno schermo più grande dello smartphone.

Il successo dello streaming è dato anche dall’assenza di pubblicità. Alcuni studiosi teorizzano che, in futuro, tutta la televisione sarà basata su abbonamenti. E non più supportata, dunque, dagli spot pubblicitari.

E il televisore?

Ecco perché, entro pochi anni, dovremo dire addio alla televisione come la conosciamo. Ma per il televisore c’è speranza. Il dispositivo in sé, infatti, è ancora molto utile. Come già detto, può essere utilizzato per guardare video, film e serie tv imitando il più possibile l’esperienza del cinema. Le Smart TV di oggi, inoltre, sono collegate a internet.

Permettono, quindi, di collegarsi ad app, social media e programmi e possono essere utilizzate, quasi, come uno smartphone. Ma non solo: la sempre maggior qualità audio e video rende i televisori ancora molto amati dai gamer.

Chi gioca ai videogiochi usando console deve, infatti, collegare quest’ultime a un televisore. Il mondo dei videogame sembra avere un futuro roseo davanti a sé, per cui anche il settore dei televisori non ci abbandonerà.

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