Ecco perché diciamo “avere voce in capitolo”

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Oggi ProiezionidiBorsa si propone di indagare sull’origine di un’espressione di uso comune nell’interazione quotidiana. Ecco perché diciamo “avere voce in capitolo”: si tratta di un modo di dire di derivazione ecclesiastica. Quante volte magari in una conversazione o in una discussione più o meno animata ci sarà capitato di pronunciare questa frase. Ma ne conosciamo bene l’esatto significato e la sua storia?

Ecco perché diciamo “avere voce in capitolo”

Il Capitolo non è altro che un luogo. Non un semplice luogo però, è una sala, chiamata appunto sala del Capitolo. Essa si trova all’interno della basilica di San Pietro e la sua origine risale all’anno 1053. Il Capitolo, a differenza dei Musei Vaticani e delle mille ricchezze custodite nella basilica, è al riparo dalle ondate quotidiane di pellegrini. Qui infatti vi hanno accesso soltanto le alte gerarchie ecclesiastiche. I vertici della Chiesa cattolica, infatti, si riuniscono in questa sala per prendere decisioni chiave riguardanti la vita della basilica. Quali sono queste decisioni? Tra le altre possiamo citare la gestione patrimoniale della Santa Sede, gli affari amministrativi e le attività pastorali.

Dentro e fuori il Capitolo

Coloro che non possono entrare nel Capitolo, dunque, non hanno l’autorità né il potere di adottare decisioni rilevanti a San Pietro. Ecco perché diciamo “avere voce in capitolo”. Lo diciamo quando facciamo riferimento a una situazione in cui il nostro punto di vista influisce in una determinata scelta. Di conseguenza se non abbiamo questo potere, allora, “non abbiamo voce in capitolo”.

Purtroppo, l’ingresso al Capitolo è interdetto a quei visitatori curiosi di esplorare la storia di un posto così importante della basilica. Ciononostante, San Pietro offre una serie infinita di meraviglie che si possono apprezzare dentro e fuori la Chiesa. Il lettore che si trova a Roma può approfittare della sua permanenza nella Capitale per apprezzare il patrimonio inestimabile che vi è custodito. Se poi avanza tempo, il consiglio di ProiezionidiBorsa è di perdersi alla scoperta di questi 3 parchi tra i più belli di Roma.

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