Ecco perché conviene sostituire il vecchio riscaldamento con la caldaia a condensazione

caldaia

In vista dell’imminente arrivo della stagione invernale, molti Lettori hanno scritto alla Redazione di ProiezionidiBorsa per avere informazioni sulle modalità di riscaldamento domestico.

Riscaldare il proprio immobile può avere costi molto onerosi in bolletta se non si adottano i giusti accorgimenti. Per questo oggi ci occupiamo dell’argomento. Lo facciamo introducendo la tecnologia a condensazione. Questa permette molteplici vantaggi agli utenti che decidono di impiegarla. Ecco perché conviene sostituire il vecchio riscaldamento con la caldaia a condensazione.

Come funziona la caldaia a condensazione

Le caldaie di ultima generazione realizzate con questa innovazione consentono di sfruttare l’energia dei fumi di combustione prodotti. Con la caldaia tradizionale questi ultimi vengono dispersi nell’aria. Dando così luogo a un uso inefficiente dell’energia termica.

I gas combusti nella caldaia a condensazione sono, invece, recuperati. E dirottati in un componente chiamato scambiatore primario. Questo provvede a trasformare i gas in condensa. E quest’ultima, poi, viene espulsa dalla canna fumaria.

I vantaggi della condensazione

Grazie a questa caldaia i vantaggi sono numerosi. Innanzitutto è possibile ottimizzare i costi energetici. Infatti, i gas combusti, non dispersi, consentono risparmi notevoli in bolletta. I risparmi, a seconda della grandezza dell’immobile, sono stimati fino al 30-35%.

Inoltre, i costi di manutenzione della caldaia a condensazione risultano essere più bassi rispetto alla caldaia tradizionale. Così come anche i costi di installazione. Questi, tuttavia, variano sulla base del modello scelto. Un altro vantaggio notevole legato a questo riscaldamento risiede nell’efficientamento energetico. Grazie ai fumi recuperati dallo scambiatore primario, infatti, è possibile raggiungere quasi il 100% di efficienza. E ciò rispetto al vecchio riscaldamento a gas.

Una tecnologia rispettosa dell’ambiente

Anche l’impatto sulla natura è vantaggioso rispetto a un impianto obsoleto. Ecco perché conviene sostituire il vecchio riscaldamento con la caldaia a condensazione.

L’installazione della nuova tecnologia contribuisce in larga misura alla riduzione delle emissioni di diossido di carbonio (CO2). Quest’ultima rappresenta la causa primaria del riscaldamento globale. E non solo. Anche dell’inquinamento dell’aria. Di più, grazie alla condensazione anche le emissioni di NOx  (azoto) risultano essere sensibilmente più basse.

Insomma, risparmiamo parecchio e in piccola parte salvaguardiamo l’ambiente.

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