Ecco perché chiunque rischia di essere spiato su WhatsApp compiendo questo gesto comune

attenzione alle applicazioni spia

In questi ultimi anni la vita e le abitudini di tutti noi sono state fortemente caratterizzati dai dispositivi elettronici, in particolare dallo smartphone. Il telefono, infatti, ormai porta a termine funzioni che fino a poco tempo fa erano svolte da molti più strumenti.

Pagare in un negozio, prenotare un viaggio e fare calcoli matematici complicati sono solo alcune delle azioni che ad oggi si possono fare con un telefono. La grande rivoluzione, in questo senso, è avvenuta, in particolare, con la comparsa sul mercato delle applicazioni. Chiamate anche app, questi programmi riescono a facilitare la vita di tutti i giorni di chi le utilizza.

Le informazioni sensibili

Una delle applicazioni più scaricate nell’ultimo anno continua ad essere WhatsApp, il colosso della messaggistica istantanea in Europa. Grazie alla comodità e alla facilita d’uso, ma anche grazie al fatto che non costi niente utilizzarla, quest’applicazione è diventata famosissima.

Che sia per parlare con il capo, il collega o la propria famiglia, i messaggi che inviamo utilizzando WhatsApp sono privati e personali.

Considerato il fatto che la utilizziamo per parlare con chiunque sapere che qualcuno, dunque, può accedere e leggere le conversazioni sarebbe spiacevole se non addirittura pericoloso.

Purtroppo non sono pochi a voler spiare e impossessarsi di informazioni personali di questo tipo, proprio per questo è importante sapere come difendersi. Anche un’azione che può sembrare innocua e utile ,infatti, potrebbe nascondere una truffa rischiosa.

Riconoscere i pericoli è certamente il modo migliore per evitarli. Dunque, ecco perché chiunque rischia di essere spiato su WhatsApp compiendo questo gesto comune.

Le applicazioni spia

Sul mercato degli App Store, ovvero dei negozi online di applicazioni, esiste veramente di tutto. Vi sono anche delle app spia, ovvero programmi che, se installati sul telefono, permettono di registrare e mostrare su altri dispositivi tutto quello che facciamo. Ovviamente comprese le chat di WhatsApp e dunque i nostri messaggi privati.

Una volta scaricata l’applicazione, il malintenzionato potrà osservarci da remoto e in qualunque momento. Chiunque ci chieda il telefono in prestito per fare una telefonata o per un altro motivo, potrebbe farlo per installare velocemente questa app spia.

Che sia un conoscente o uno sconosciuto, l’attenzione che si deve avere in questi casi è massima. È proprio questo, infatti, il metodo preferito dei truffatori che vogliono spiare i malcapitati. Concedendo lo smartphone a qualcuno, anche per pochi minuti, infatti, permettiamo a quest’ultimo di poter installare l’app e spiarci a piacimento.

Dopo averlo prestato, in caso di sospetti, si consiglia di controllare sul telefono se compaiono nuove applicazioni installate.  È una truffa comune, dunque massima attenzione.

Ed ecco perché chiunque rischia di essere spiato su WhatsApp compiendo questo gesto comune.

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