Ecco l’ortaggio amico dell’intestino che aiuterebbe a prevenire il tumore e regolare il colesterolo

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Il continuo susseguirsi delle stagioni porta in tavola sempre alimenti nuovi sui quali, approfondendo la ricerca, potremmo apprendere molto.

Non è infatti la prima volta che evidenziamo alcune qualità di alimenti comuni che non sempre sono note a tutti. In tema di alimenti autunnali, per esempio, ecco lo straordinario agrume di stagione ricco di antiossidanti che potrebbe ringiovanire pelle e cartilagini.

Quello di cui invece tratteremo oggi è un ortaggio che potremo trovare sui banchi alimentari da adesso fino alla primavera, di cui descriveremo le proprietà e come cucinarlo.

Dunque, non perdiamo tempo e scopriamo quanto di buono possa offrirci il carciofo.

Un ortaggio antico

Le origini del carciofo sono dibattute tra le culture antiche a cavallo tra Egitto e Roma e pare fu portato in Europa dalle popolazioni arabe.

Un carciofo crudo apporta 47 calorie per ogni 100 g di prodotto e vanta un’abbondante quantità di vitamine ed antiossidanti che promuovono la funzionalità dell’organismo.

Inoltre, come riportato da Humanitas il carciofo è ricco di fibre vegetali che favoriscono il transito intestinale e sembrerebbero ridurre il rischio di cancro.

Insieme all’alto quantitativo di fibre sono, poi, i sesquiterpeni lattonici e la cinerina al suo interno ad aiutare la regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue.

Ecco l’ortaggio amico dell’intestino che aiuterebbe a prevenire il tumore e regolare il colesterolo

Infine, come detto in precedenza, il carciofo è una vera e propria miniera di vitamine amiche della salute. Tra queste, merita una menzione particolare la vitamina K, che aiuta la salute di cervello e ossa. Mentre i livelli di minerali contenuti del carciofo, specialmente di rame, ferro e potassio, potrebbero aiutare il sistema cardiovascolare.

Non temere gli scarti del carciofo

Generalmente il carciofo è un ortaggio molto temuto in cucina perché tende a rimanere duro e fibroso, risultato che può essere modificato con qualche accortezza.

Proporremo un modo di cottura molto semplice che non prevede grassi e garantirà un carciofo morbido e fondente. Piccola premessa: è del tutto normale che il carciofo produca molti scarti ma eliminarli sarà necessario per una buona riuscita.

Come cucinarlo

Dovremo eliminare il gambo lasciandone appena 3-4 centimetri sull’ortaggio e privandolo della parte esterna più dura. Stesso discorso dovrà essere fatto con i petali che dovranno essere rimossi fino al raggiungimento della parte bianca che sarà il segnale che possiamo fermarci.

Eliminiamo la cima del carciofo per circa 2 cm e passiamoli in acqua e limone per evitare che anneriscano.

A questo punto, mettiamoli a testa in giù in un pentolino con 2 dita di acqua, del sale e una foglia di alloro, e copriamo cuocendo per 15 minuti.

Al termine della cottura, i carciofi si saranno cotti nella loro stessa acqua risultando morbidissimi ma comunque gustosi.

Dovute precauzioni

In conclusione ricordiamo che le proprietà del carciofo fin ora descritte rimangono valide ma è sempre necessario un consulto medico. Infatti i carciofi potrebbero confliggere con alcuni antidiuretici.

Ecco l’ortaggio amico dell’intestino che aiuterebbe a prevenire il tumore e regolare il colesterolo.

Approfondimento

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