Ecco lo spettacolare fiore vistoso che rinasce come una fenice dopo ogni fioritura

Vriesea

I suoi colori ricordano quelli del fuoco ed è possibile coltivarla tanto all’aperto che all’interno dell’appartamento. La pianta in questione è la Vriesea o Vriesia che appartiene alla stessa grande famiglia dell’Ananas. Ma una caratteristica rende davvero speciale questa pianta dall’infiorescenza unica nel suo genere. La pianta “muore” dopo aver regalato splendidi fiori, rilasciando piccoli germogli da cui sorgerà nuovamente. Quindi ecco lo spettacolare fiore vistoso che rinasce come una fenice dopo ogni fioritura e i migliori consigli per coltivarlo.

Come coltivare al meglio la Vriesea e ottenere fioriture invidiabili

A rendere questa pianta davvero molto speciale non è solo il fiore giallo e arancio vivo ma anche le foglie striate e lucide. La specie vanta circa 200 esemplari ma la Vrisea è indubbiamente una dei più particolari. Non bisogna temere la morte della pianta dopo ogni fioritura. Questa rilascia nel terreno minuscoli germogli da cui nascerà in poco tempo una nuova piantina e quindi nuovi fiori.

Per questo motivo è possibile paragonare la Vrisea a un’araba fenice che rinasce dalle sue ceneri. Le foglie sono “a rosetta” e questa particolare forma raccoglie tutta l’acqua piovana quando la pianta trova collocazione all’esterno. Per tale motivo non bisognerà irrigarla troppo spesso e questo è un vantaggio certamente da non sottovalutare.

La Vrisea: ecco lo spettacolare fiore vistoso che rinasce come una fenice dopo ogni fioritura

Della Vrisea esistono veramente tante varietà, ma il nostro consiglio è quello di puntare sulla “Carinata”. La pianta ha bisogno di qualche ora di sole nei momenti abbastanza miti della giornata. Il pieno sole incandescente è un problema per questa specie. Suggeriamo d’irrigare la pianta al centro e riempire il piccolo “pozzo naturale” formato dalle foglie concentriche.

Bisogna completamente riempirlo e cambiare l’acqua almeno una volta al mese. Per quanto riguarda il terriccio suggeriamo invece di mantenerlo costantemente umido senza mai far riempire il sottovaso. Bisognerebbe usare però acqua demineralizzata o piovana o quella del rubinetto dopo averla preventivamente bollita con un po’ di aceto.

Come usare il fertilizzante e quali altre cure dare alla pianta

Suggeriamo di non abbondare con le fertilizzazioni e di non collocarlo mai nel piccolo pozzo delle foglie per non bruciarle. È preferibile dimezzare sempre le dosi consigliate sulla confezione per fertilizzare le altre piante. Non richiede interventi di potatura e il più grande nemico di questa pianta è la cocciniglia farinosa. Ma la Redazione spiega come eliminarla naturalmente in questa precedente guida di casa e giardino.

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