Ecco l’incredibile pianta che riduce l’inquinamento atmosferico secondo la scienza

cotoneaster

Sappiamo da sempre che le piante fanno bene alla salute dell’uomo. Alcune di esse possiedono proprietà per la cura del nostro corpo, della nostra pelle e dei nostri capelli. Altre ancora, invece, sono capaci di ridurre l’umidità negli ambienti e di purificare l’aria. Oggi vogliamo parlare di una pianta che, secondo recenti studi, svolge una potente azione antinquinamento. Ecco l’incredibile pianta che riduce l’inquinamento atmosferico secondo la scienza.

Cotoneaster: lo studio

Secondo uno studio condotto dalla Royal Horticultural Society, le piante di cotoneaster franchetii sono capaci di ridurre di almeno il 20% l’inquinamento atmosferico. Questo dato nasce da un confronto fatto tra diverse piante. La cotoneaster risulta essere la più efficiente nell’assorbire l’inquinamento rispetto ad altre piante come il biancospino e il cedro rosso occidentale. Ecco l’incredibile pianta che riduce l’inquinamento atmosferico secondo la scienza. Proprio questi dati ci fanno capire, però, quanto sia importante cercare di ridurre l’inquinamento e possiamo farlo a partire dal nostro terrazzo o giardino.

Come coltivarla

La cotoneaster è un arbusto da siepe che possiede un fogliame di color verde brillante. In primavera, queste piante si ricoprono di fiori bianchi o rosa che diventano in estate piccole bacche rosse riunite in grappoli. Essendo una pianta rustica, essa resiste bene anche alle temperature più fredde ed è molto resistente ai parassiti. Anche per questo motivo, questa pianta può essere coltivata sia in vaso sia in terra. Se possiamo scegliere, prediligiamo comunque un terreno ben drenato ed esposizioni in pieno sole. Il momento migliore per mettere a dimora questa pianta è nei mesi compresi tra novembre e febbraio. Le piante rustiche vanno potate soltanto una volta l’anno e consigliamo di lasciare che la pianta cresca assumendo il suo naturale portamento. Per quanto riguarda le annaffiature, la cotoneaster ama essere bagnata regolarmente. E infine, possiamo concimarla in primavera e in estate con concime granulare a lenta cessione.

Coltivare questa pianta ci permette, nel nostro piccolo di poter ridurre l’inquinamento atmosferico senza grandi sforzi. In fondo, per ottenere grandi risultati dobbiamo sempre partire da piccole azioni individuali.

Approfondimento

Queste incredibili piante resistono al fuoco e possono salvarci la vita.

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