Ecco le commissioni nascoste che paghiamo alle banche. Ce ne accorgiamo?

Banche italiane

Ecco le commissioni nascoste che paghiamo alle banche. Molte persone, anche se non tutte, hanno un conto in banca. Con esso fanno tutto quello che ci possono fare. Versano e prelevano soldi, pagano bollette, effettuano bonifici, comprano beni. E tutte quelle persone sanno che questi servizi hanno un costo. Purtroppo nessuno, realmente nessuno, a domanda diretta, sa dire quanto spenda per la gestione del proprio conto corrente. Anche voi che state leggendo, probabilmente, non sapreste rispondere al volo. Bene, vi illuminiamo noi.

Il costo medio di un c/c tradizionale, quest’anno, è aumentato del 22,62% rispetto al 2019. Si è infatti passati dai 100,68 € di media del 2019 ai 123,46 di quest’anno. Che se poi fate i conto della serva sono “solo” 10,28 € al mese. E se pensate che con due pacchetti di sigarette avete fatto più o meno la stessa cifra, cosa volete che siano 10,28 €… Oppure, tornando all’aumento di cui sopra, cosa sono 22,78 € in più, pari a solo 1,89 € al mese in più…

Beh, pensate per un attimo ai milioni di conti correnti di una banca. Diciamo che ne abbia 10 milioni, cifra assolutamente normale. In un anno quella banca, solo dall’aumento di quei semplici 1,89 €, incasserà 227.800.000 di € in più. Fate voi. Online le cose vanno anche peggio, con un aumento medio del 29,44% dal 2019. E poi ci sono le commissioni, palesi ma, soprattutto, occulte. Le commissioni nascoste che pagate alle banche. Quanto vi costano?

Ecco le commissioni nascoste che paghiamo alle banche

La neobanca N26 ha appena pubblicato un report a livello globale pieno di notizie interessanti. Per esempio, quasi metà della popolazione mondiale (il 45%) è insoddisfatta dei servizi della propria banca. I motivi? La propria banca sta solo provando a guadagnare altro denaro. La banca non ha a cuore gli interessi dei clienti. La lealtà verso il proprio istituto finanziario non ripaga, le migliori offerte vengono suggerite sempre ai nuovi clienti. In Italia gli insoddisfatti sono poco sopra media, il 47%. Principali insoddisfazioni sono la complessità delle procedure, allo sportello o online. E il cross-selling, cioè il tentativo di vendere altri prodotti o servizi dopo che se ne sia acquistato uno.

La parte più interessante, però, sono le commissioni. Un incredibile 69%, a livello globale, ha dichiarato di essersi vista addebitare commissioni impreviste. Al primo posto quelle sui conti correnti, il bancomat e la carta di credito. Da noi la percentuale è “solo” del 59%. Però le sorprese peggiori arrivano dai prelievi allo sportello. Seguono carte di credito e chiusura conti correnti. La media di queste commissioni, da noi, è stata di 16,42 €, e sono state pagate 2,16 volte durante l’anno. Per una volta non siamo quelli messi peggio, stranamente. In Germania e in Francia pagano di più e più spesso, come negli States. Il primato negativo spetta alla Spagna, con 29,22 € di media circa 2,46 volte l’anno.

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