Ecco la verità sulla pianta miracolosa per dimagrire che cresce ai tropici

garcinia cambogia

Anche se tutti spiegano che il dimagrimento che dura è quello a tappe progressive, ben strutturate e ben organizzate nel tempo, noi continuiamo a sognare di perdere un bel po’ di chili in un arco temporale brevissimo, preservando la massa magra e senza compromettere la salute psicofisica.

Ecco la verità sulla pianta “miracolosa” per dimagrire che cresce ai tropici. Se ne parla molto nei salotti e ai party in terrazza. E cosa ne pensano gli Esperti di Dieta e Alimentazione di ProiezionidiBorsa.

Nelle diete non ci sono bacchette magiche

L’industria dei prodotti dietetici prospera sui nostri continui errori. Per esempio, quando ci illudiamo del potere dimagrante di zenzero, cannella o thè verde. La dieta è qualcosa di complesso e soprattutto senza bacchette magiche. Oppure quando pensiamo che un integratore o una centrifugata detox siano la scorciatoia giusta.

Chi vuol dimagrire, infatti, solitamente o salta i pasti o riempie il carrello del supermarket di prodotti light. Nel primo caso, la privazione di un pasto induce un calo degli zuccheri fisiologico nel sangue.

Con due conseguenze immaginabili: in primo luogo il corpo va in allerta e rallenta il dimagrimento. Per di più, arriviamo al pasto successivo con un appetito maggiore. Dunque, mangiamo più del dovuto, recuperando quel che non abbiamo assunto in precedenza.

Quando acquistiamo prodotti light, invece, ci alimentiamo con cibi nei quali la riduzione dei grassi è compensata dall’aumento di sale o zucchero. Oppure sono presenti edulcoranti o additivi che ci indirizzano verso porzioni più abbondanti.

Ecco la verità sulla pianta “miracolosa” per dimagrire che cresce ai tropici

Ma torniamo ora alla pianta che dovrebbe offrire un potenziale aiuto alla linea. La garcinia cambogia è una spontanea legnosa che cresce negli ambienti tropicali e di cui ProiezionidiBorsa si è già occupata in questo articolo.

In Indonesia la gente masticherebbe foglie o frutti per ridurre il senso di fame e aumentare contemporaneamente il consumo di grassi. Neanche a dirlo, si sono scatenate le ricerche delle multinazionali specializzate in integratori.

Risulta presente un componente, l’acido idrossicitrico, in grado di bloccare il processo (la sintesi di acetil coenzima A) responsabile dell’accumulo di grasso nel nostro corpo. Ma è stata riscontrata anche la sua epatotossicità. Assunta fresca o in polvere, la Garcinia provoca vari disturbi a carico dell’apparato digerente come nausea, vomito e diarrea.

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