Ecco la guida rapida per la conservazione delle piante aromatiche per l’inverno

santoreggia

È giunto il momento di iniziare a fare scorte di aromi per l’inverno e in questo articolo spiegheremo passo a passo come fare.

Alcune delle nostre preziosissime piante aromatiche andranno in riposo vegetativo pertanto dovremo farne una buona raccolta proprio ora nel clou della fioritura e dello sviluppo.

Ad esempio la menta, la maggiorana, l’aneto, il dragoncello o la santoreggia, la mentuccia e soprattutto il basilico non ci potranno rifornire di freschi aromi durante la stagione fresca.

Ecco la guida rapida per la conservazione delle piante aromatiche per l’inverno

Come si tagliano?

Si tagliano rametti più lunghi per essere essiccati e più corti, invece, per il congelamento.

Quando tagliare i rametti

Sicuramente il periodo migliore è proprio fine luglio ed inizio di agosto quando lo sviluppo è nel massimo del vigore. Inoltre tagliare dei rametti non procurerà problemi alla pianta madre che continuerà a crescere, recuperando velocemente i rami potati.

Tagliamoli quando sono ben asciutti, quindi lontano dalle innaffiature e dalla rugiada mattutina. Se è piovuto attendiamo qualche giorno.

Si lavano?

Lo sciacquiamo sotto l’acqua corrente e li asciughiamo accuratamente con un canovaccio. Li lasciamo poi all’aria su un tavolo, per una o due ore, per completare l’asciugatura.

Essiccazione con il metodo lungo o tradizionale

Dopo averli asciugati con il canovaccio, prendiamo i  rametti e facciamone dei mazzetti da appendere a testa in giù in un luogo asciutto, luminoso. Lasciamoli appesi  per due settimane.

L’essicazione

L’essicazione, se completa e ben eseguita, potrà garantire una buona durata alle nostre piantine fino ad un massimo di 12 mesi.

Essiccazione: metodo rapido con il forno

Predisponiamo i rametti uno accanto all’altro su una teglia e accendiamo il forno a 50° lasciando aperto lo sportello. Attendiamo un’ora ed estraiamo. L’essiccazione rapida non permette una lunga conservazione (non più di 2 mesi).

Attenzione all’umidità

Una volta che saranno secchi mettere i rametti in vasi di vetro sterilizzati che andremo a chiudere. Sebbene sia molto comodo avere tutto a portata di mano quando si cucina, il portaspezie andrebbe collocato lontano dai fornelli. L’umidità potrebbe alterare la conservazione delle erbe.

Il congelamento

Per quali erbe non è adatto: salvia, rosmarino, alloro, timo.

Una volta congelate queste erbe si consumeranno solo tramite cottura, aggiunte all’ultimo minuto prima di togliere dai fornelli.

Dopo averle lavate e asciugate come già detto, le inseriremo in sacchetti gelo oppure, dopo averle tagliuzzate, le metteremo nelle formine del ghiaccio.

La durata massima di conservazione è di 12 mesi.

Per chi quindi adora avere le erbe aromatiche, ecco la guida rapida per la conservazione delle piante aromatiche per l’inverno.

Approfondimento

Anche questo splendido fiore che profuma di vaniglia gira attorno al sole

Consigliati per te