Il calo dello spread tra Btp e Bund è uno dei fattori che favorisce i nostri Buoni del Tesoro Poliennali. La riduzione del differenziale di rendimento, favorisce in modo particolare i titoli di Stato con scadenza più lontana. L’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa ha individuato un BTP che nelle prossime settimane può avere un buon rialzo di prezzi. Ecco il titolo di Stato con i prezzi pronti a scattare in alto.
Ecco il titolo di Stato con i prezzi pronti a scattare in alto
Uno dei fattori che incide profondamente nella valutazione di un asset finanziario è il rischio. Per i bond, il rischio è la probabilità che a scadenza l’obbligazione non venga rimborsata. Se il rischio scende, sale l’interesse degli investitori all’acquisto di quel titolo. Ed è quello che sta accadendo ai nostri titoli di Stato. L’accordo sul Recovery Fund abbassa il livello di rischio sulle nostre obbligazioni governative e quindi i prezzi salgono.
Questo vale soprattutto per i titoli di Stato con una durata più lunga. È il caso del Buono del Tesoro Poliennale con scadenza settembre 2050 (Isin: IT0005398406). Con una durata residua di 30 anni, di fatto il bond governativo si comporta come fosse un trentennale. Il calo dello spread, molto deciso nell’ultima settimana, ha ridato vigore ai prezzi.
Quanto può salire ancora il titolo?
Ed infatti il BTP in una settimana ha guadagnato quasi il 4%. Adesso è quotato appena sotto i 110 centesimi. Il 20 febbraio questo bond si comprava a 112,3 centesimi. E’ probabile che entro la settimana sia tornato a quei livelli. Ma la scommessa è che la corsa possa proseguire.
Quanto possono salire ancora i prezzi del BTP? A febbraio quando erano a 112 centesimi, lo spread BTP-Bund era a 130 punti. Oggi siamo a 150 punti. E’ probabile che nelle prossime settimane il differenziale scenda di altri 20 punti. E’ quindi possibile che il BTP scadenza 2050 possa salire fino a 120 centesimi. Con un guadagno da questi livelli di circa il 9%.
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