Ecco il segreto per far durare le nostre rose due settimane o più

rose

Non c’è niente da fare, per quanto si cerchino potenziali competitori, la rosa resta e resterà sempre il fiore per eccellenza. Simbolo dell’amore e della passione, il suo classico colore rosso intenso la rende protagonista di ogni evento memorabile. Non solo e amore e passione, si usa regalare le rose anche in occasione di compleanni e traguardi importanti come ad esempio la laurea. Riceverne un mazzo lascia sempre contento chi lo riceve, sia per la sua indiscutibile bellezza che per il suo profumo delicato.

Ma come facciamo a far durare i nostri fiori della passione senza che appassiscano velocemente? Un metodo c’è ed ecco qual è.

Ecco il segreto per far durare le nostre rose due settimane o più

La prima cosa da fare è certamente cambiare l’acqua con una certa frequenza, idealmente ogni giorno. Si tratta di qualcosa di molto semplice, soprattutto se la rosa è una soltanto. Il vero segreto però è un altro e se tanti probabilmente ne sono già a conoscenza, tanti altri invece non lo sono. Ci riferiamo al taglio del gambo, che dovrebbe avvenire ogni due giorni.

I fiorai più esperti consigliano di tagliarne un piccolo pezzo per far sì che il fiore assorba meglio l’acqua e duri più a lungo.

E quando non c’è più niente da fare?

Purtroppo, dobbiamo rassegnarci all’idea che quando la natura fa il suo corso non possiamo fare più nulla. Anzi, un modo di reinventare il fiore ormai appassito c’è ed è bellissimo. Ci riferiamo alla pratica di realizzare un pot pourri, cioè una composizione di bucce di frutta e piante essiccate per decorare casa. In questo articolo (link qui) avevamo parlato di come realizzarlo utilizzando le bucce delle mele, mentre questa volta penseremo ai petali delle rose. Potremmo anche aggiungere qualche foglia e perché no, creare un quadretto di foglie verdi e petali rossi.

Ecco il segreto per far durare le nostre rose due settimane o più, ma anche quando appassiranno sapremo come riciclarle in modo originale.

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