Ecco il pericolo che corriamo se abbiamo una gamba gonfia e compaiono macchie scure mai viste prima

gambe

Quando cominciano i primi caldi è possibile ritrovarsi con una gamba gonfia anche se non siamo stati in piedi per troppo tempo. E talvolta affiorano sulla superficie della pelle alcune macchie. Le vene superficiali appaiono dilatate e il disturbo non scompare se non trascorriamo molte ore distesi a riposo.

Capita di non saper cosa fare per non peggiorare la situazione. Ecco il pericolo che corriamo se abbiamo una gamba gonfia e compaiono macchie scure ma viste prima. Con l’aiuto degli esperti interpellati dalla Redazione Salute di ProiezionidiBorsa, cerchiamo di capire quali rimedi che possiamo attuare.

Le calze a compressione risolvono ma sul momento

Le donne soffrono più degli uomini di dilatazione delle vene degli arti inferiori, una debolezza che non sempre è ereditaria. Ma è generata dagli ormoni femminili. Di cure mediche ce ne sono molte, ma non sono sempre efficaci.

Le calze bianche di micro-rete a compressione che si trovano in farmacia sono molto utili, aiutano a sgonfiare subito la gamba dolorante ed evitano una ulteriore dilatazione delle vene. Sono abbastanza lunghe per arrivare al ginocchio e anche oltre.

Si trovano in farmacia e possono essere indossate anche dagli uomini, quando sono distesi a riposo. Prima di infilarle, possiamo fare delle spugnature di acqua fredda e gocce di ippocastano sulla gamba gonfia. O pressare con una federa mezza piena di cubetti di ghiaccio. Ma non bisogna cantare vittoria.

Ecco il pericolo che corriamo se abbiamo una gamba gonfia e compaiono macchie scure ma viste prima

Le macchie brunastre sulle gambe di solito si moltiplicano e si ingrossano. Dunque, non conviene attendere troppo per consultare uno specialista di varici. Che consiglia anche farmaci per bocca idonei al nostro caso. Se si aspetta troppo per la visita, la gamba diventa bluastra. Anche andando a togliere le vene, le macchie rimarrebbero.

Sarebbe proprio inutile sottoporsi a una operazione e poi ritrovarsi sempre evidenti i segni provocati dalle varici. Oppure nuove vene dilatate. Perché il sangue viene spinto fino ai piedi dalla contrazione cardiaca attraverso le arterie. E con l’avanzare dell’età ritorna verso il cuore con maggiore difficoltà attraverso la rete delle vene. Questo problema affligge invece le donne giovani quando le valvole “a nido di rondine”, che sostengono la colonna sanguigna venosa, non funzionano a dovere.

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