Ecco il miglior concime naturale per i carciofi che aumenta la produzione nell’orto ancor più di cenere e urea

carciofi

I carciofi sono ortaggi molto apprezzati sia in cucina che per arricchire l’orto di colori. Sono un prodotto tipico italiano e più nello specifico dell’area centro-meridionale del nostro Paese. Il periodo della semina si verifica di solito tra i mesi di febbraio e maggio, per cui questo sarebbe il momento adatto per iniziare a metterli a dimora. La sistemazione in piena terra o al coperto dipenderà ancora una volta dal clima della zona.

Di carciofo ne esistono molti tipi, dal romanesco al sardo fino alla varietà catanese. Per tutti, dovremo sapere quali sono le cure necessarie per avere verdure forti e genuine nei mesi a venire. Una particolare attenzione andrebbe riposta sul concime.

La preparazione del terreno per la semina

Prima di interrare i futuri carciofi, dovremo pensare a come preparare il terreno per farli crescere al meglio. Il primo compito a cui assolvere è quello della vangatura. Ripetiamo l’operazione anche più volte nel caso si tratti di un suolo molto pesante.

Fondamentale, poi, è assicurarsi che il terreno favorisca il drenaggio dell’acqua per le successive irrigazioni. I ristagni idrici sono tra i nemici principali dei nostri ortaggi e potrebbero favorire la proliferazione di organismi dannosi. Una volta che avremo terminato con le operazioni preliminari per la sistemazione del terreno, potremo procedere con la concimazione.

Ecco il miglior concime naturale per i carciofi che aumenta la produzione nell’orto ancor più di cenere e urea

Il periodo dell’anno più indicato per fertilizzare sarebbe quello a cavallo della ripresa vegetativa, soprattutto a settembre o febbraio. Molti di noi pensano al risparmio e optano per concimi alternativi casalinghi più o meno naturali. Tra questi spicca l’utilizzo della cenere, sfruttando anche il freddo periodo in cui camini e stufe restano accesi.

A volte si decide di utilizzare l’urea, che però non si potrebbe considerare completamente biologica. Ad ogni modo, questa si apprezza particolarmente per la quantità di azoto presente, che favorisce lo sviluppo dei vegetali.

Ma se davvero desideriamo un prodotto al 100% naturale che possa offrire agli ortaggi il nutrimento adeguato, dovremmo pensare allo stallatico maturo. Ecco il miglior concime naturale per i carciofi, ottenuto solitamente dalle feci degli animali da fattoria come mucche o cavalli.

Lo stallatico è ricco di azoto, fosforo e potassio, minerali fondamentali per la crescita dei vegetali. Per permettergli di agire al meglio, sistemiamolo a una profondità di circa 50 cm sotto il terreno. Le quantità da considerare per l’uso sarebbero di circa 5 kg di letame ogni metro quadro. Se proprio non si ha a disposizione lo stallatico maturo, potrebbe andare bene anche quello pellettato o del semplice compost.

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