Ecco il drink natalizio ed elegante in grado di coniugare il gin e lo champagne

champagne

Esistono alcuni drink che sono maggiormente consoni ad alcuni periodi dell’anno. Per la maggior parte di noi, infatti, non è così normale stappare una bottiglia di champagne tutti i giorni. Si tratta infatti di categorie di prodotti che hanno mediamente un costo piuttosto elevato. E poi associamo la sua bevuta ad un evento da festeggiare. Si avvicina però il periodo delle festività, e la probabilità di aprirne uno sale decisamente. Quando lo stappiamo, dunque, potremmo approfittarne per berlo non solo in purezza. Ma anche come ingrediente per un drink forse troppo poco conosciuto.

Peraltro, la preparazione è piuttosto elementare, e pressoché tutti potrebbero essere in grado di miscelarlo. Dunque ecco il drink natalizio ed elegante in grado di coniugare il gin e lo champagne.

Un cocktail dedicato ad un cannone

Il suo nome è French 75, anche se è conosciuto anche come Soixante Quinze. Un nome tanto particolare sembrerebbe aver avuto un’origine addirittura bellica. Il drink sembrerebbe essere nato all’Harry’s American Bar di Parigi nel 1925. Infatti, era dedicato ad un modello di cannone (il 75 millimetri 1897). Questo era utilizzato dall’esercito francese nel corso della prima guerra mondiale.

Per prepararlo occorre avere gin, champagne, succo di limone e sciroppo di zucchero (se non lo avessimo possiamo utilizzare un cucchiaino di zucchero). Il drink viene servito nelle stesse flûtes in cui normalmente si consuma lo champagne. L’effetto aristocratico e scenografico sembrerebbe essere, così, assicurato. Alcuni, anzi, sono soliti utilizzare uno champagne rosè proprio al fine di garantire un tocco mondano e colorato ad un cocktail così d’eccezione. Ma ecco i passaggi da seguire per realizzare un cocktail come descritto dal ricettario IBA (International Bartenders Association).

Ecco il drink natalizio ed elegante in grado di coniugare il gin e lo champagne

Nello shaker inseriamo il ghiaccio, un’oncia di gin (3 cl), il succo di mezzo limone, un cucchiaino di sciroppo di zucchero (che, come anticipato, possiamo sostituire con lo zucchero senza alterare di troppo il sapore). Per la scelta del gin è possibile utilizzare un prodotto aromatizzato al posto di un prodotto secco, visto che una delle caratteristiche del drink è la varietà degli aromi. Agitiamo lo shaker in modo da amalgamare la parte analcolica con quella alcolica e per fare in modo che la miscela diventi ben zuccherata. A questo punto, versiamo il contenuto nella flûte (utilizzando un colino per filtrare il ghiaccio). Aggiungiamo infine lo champagne fino a colmarla.

In considerazione del sapore variegato ed elegante, potremmo proporlo abbinato a piatti di crostacei. In questo modo potremo fare una figura da intenditori e goderci il successo della nostra curiosità.

Se invece ci stiamo chiedendo perché i baristi ci riempiono i cocktail di ghiaccio, ecco spiegato il motivo.

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