Ecco i segreti per riconoscere una bottiglia di vino da collezione senza difficoltà

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Quando si è invitati a cena a casa di amici o conoscenti è una buona abitudine portare un dono che possa far piacere alle persone che ci hanno ospitato. Ma non sempre questo viene apprezzato a pieno, soprattutto se parla di una buona bottiglia di vino. Questo succede perché molte persone non hanno la minima idea di quanto possa valere quella bottiglia di vino, oppure se è un vino commerciale o da collezione.

In altre occasioni, può capitare di trovare in casa delle vecchie bottiglie di vino e la prima cosa che viene in mente è se sono bevibili. Ma prima di stappare la bottiglia, cerchiamo di conoscere i segreti per riconoscere una bottiglia di vino da collezione, senza difficoltà. Almeno in questi casi, saremo sicuri di non aver aperto un vino da collezione che potrebbe valere anche un mucchio di soldi.

Un tesoro nascosto in cantina che nessuno si aspetterebbe

In effetti molte persone che vedono bottiglie di vino vecchie, non immaginano minimamente che queste possano essere di collezione e valere anche dei soldi. Sono molti i collezionisti che sborserebbero anche enormi cifre per aggiudicarsi una bottiglia di vino da collezione.

Gli amatori lo considerano un vero e proprio investimento. Un po’ come per gli orologi Rolex, anche il vino ha il suo valore. Tutto questo però, può svanire nel nulla e si può rimanerne delusi se non si conoscono alcuni elementi essenziali.

Ecco i segreti per riconoscere una bottiglia di vino da collezione senza difficoltà

La prima cosa da sapere è che il valore della bottiglia di vino dipende anche dal produttore. Così come per gli orologi, ci sono marchi prestigiosi, idonei come investimento, e altri un po’ meno.

Come detto in precedenza, anche una maggiore durata nel tempo, ovvero la capacità di invecchiare nel tempo, è uno degli elementi essenziali. Che sia solo da collezione o che si voglia stappare e berla in occasioni importanti, in entrambi i casi deve durare nel tempo. L’Amarone, ad esempio, è uno di questi vini da collezione insieme al Brunello, il Barolo e molti altri.

Altro particolare su cui fare un’attenta valutazione è l’annata. Questo dato è davvero essenziale e fa la differenza tra i collezionisti. Infatti in alcune annate possono esserci delle variabili come le temperature, o altri fattori, che possono andare ad inficiare sul prodotto finale e quindi il suo valore. Per questo motivo un ottimo vino d’annata, con il giusto produttore, se conservato in un certo modo, manterrà la qualità e sarà anche buono da bere, oltre al valore economico notevole.

Infine un collezionista di vini osserva la conservazione. La bottiglia di vino deve presentare anche queste caratteristiche oltre ad essere bevibile. Il colore del vino che non dovrebbe variare dal suo colore originale. Anche lo stato di conservazione del tappo e della capsula sono importanti, o se ci sono perdite di vino e se il tappo non è sceso o altri dettagli anomali.

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