Ecco i segreti per cucinare le uova realizzando morbidissime omelette e chiuderle alla perfezione più 5 idee per farcirle

omelette

Le uova sono uno degli alimenti più versatili. Sono spesso presenti nei dolci, per preparare creme e impasti. In questi casi, però, spesso è possibile trovare anche sostituti. Infatti, oltre a fecola e banana, ecco un altro validissimo sostituto delle uova per dolci più leggeri e ricchi di gusto. Per piatti salati, possiamo cucinare le uova in tantissimi modi differenti. Sode, fritte, in camicia, all’occhio di bue… Senza dimenticare la classica frittata, la ricetta salvacena per eccellenza da preparare all’ultimo minuto.

Cugina diretta della frittata è l’omelette. Una preparazione francese simile alla crêpe dalla quale però differisce negli ingredienti. Se nella crêpe troviamo anche latte e farina, l’omelette è invece composta solamente da uova.

Preparare un’omelette non è semplice. In questo articolo vedremo come cucinarla a regola d’arte. Infatti, ecco i segreti per cucinare le uova realizzando morbidissime omelette e chiuderle alla perfezione più 5 idee per farcirle.

Anzitutto, è tutta una questione di uova

Bisogna usare uova freschissime e non esagerare con le quantità. Per un’omelette, usare 2 uova. Al massimo, aggiungere un albume. Sgusciare le uova in una ciotola e sbatterle con una frusta fino a quando il composto risulterà vaporoso ed uniforme. Le uova vanno sbattute appena prima di travasarle nella pentola calda. Così facendo, l’aria resterà incorporata. Ed è l’elemento fondamentale che le rende gonfie, morbide e leggere.

Ecco i segreti per cucinare le uova realizzando morbidissime omelette e chiuderle alla perfezione più 5 idee per farcirle

Passiamo ora alla fase di cottura. Il fondo della pentola va unto per bene in ogni punto usando del burro. Una volta sciolto, e quando la pentola sarà bella calda, rovesciare le uova sbattute in un colpo solo con un gesto bello deciso.

A questo punto, è tutta una questione tecnica di manualità. Con una mano dobbiamo continuare a sbattere le uova usando la frusta. Nel frattempo, con l’altra mano, dobbiamo muovere la padella facendole eseguire un movimento circolare e, al tempo stesso, anche in avanti e indietro. Sicuramente bisogna fare un po’ di pratica, ma questa combinazione di gesti è fondamentale per fare in modo che le uova cuociano in maniera uniforme.

Poco prima che la cottura sia ultimata, ovvero prima che la nostra omelette di trasformi in frittata, togliere la pentola dal fuoco. Sarà proprio in questo momento che l’omelette assumerà le sue specifiche caratteristiche. Il fondo si solidificherà mentre la parte in superficie resterà liquida.

Ed ora, la parte più delicata, la ripiegatura

Di solito, l’omelette va farcita. Sta proprio in questo la sua bontà. Il ripieno classico è formaggio e prosciutto cotto. Una volta riempita, la dobbiamo ripiegare per darle la tipica forma a mezzaluna. Per questa operazione è bene utilizzare una spatola di legno che non rompa l’impasto e non graffi la pentola.

Qualche consiglio per il ripieno

Sicuramente, per la farcitura, possiamo farci ispirare dai nostri gusti e liberare la fantasia. Tuttavia, è bene sapere che bisogna optare per ingredienti che non necessitino di cottura e che non siano troppo acquosi. Ecco qui di seguito 5 idee da prendere come spunto:

  • speck e scamorza affumicata;
  • prosciutto di Praga ed emmental;
  • salsa di pomodoro, mozzarella e basilico fresco;
  • ricotta, spinaci bolliti ben strizzati e rondelle di oliva;
  • salmone affumicato e caprino, magari precedentemente aromatizzato con erba cipollina.

Approfondimento

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