Ecco i segreti per conservare il pane fragrante a lungo e come usarlo quando diventa duro

pane

Chi appartiene alle generazioni passate ricorderà il modo severo con cui le nonne erano solite ammonire chi buttava via il pane dicendo “è peccato mortale!”. Se è vero in generale che dovremmo cercare in tutti i modi di non sprecare nessun tipo di alimento, nell’immaginario collettivo quello più sacro è il pane. Ecco perché è importante sapere come conservarlo al meglio per mantenerlo fresco e croccante a lungo. Tuttavia, altrettanto importante, è anche sapere come utilizzarlo una volta indurito. Allora, ecco i segreti per conservare il pane e come utilizzarlo una volta secco.

Conservazione

Prima di capire come conservare il pane, dovremo capire quando lo dovremo utilizzare.

Se infatti siamo certi che il pane acquistato sarà utilizzato nel giro di qualche giorno basterà lasciarlo all’interno del sacchetto di carta. Questo è un buon metodo di proteggere il pane dall’aria esterna e preservarne l’umidità all’interno, senza la quale il pane sarebbe secco.

In tal senso sarebbe più opportuno conservare il pane intero invece che in fette, consentendo un minor contatto tra l’aria e la sua superficie. Ulteriore consiglio è quello di evitare di conservare il pane in frigo. Questo tipo di conservazione renderebbe il pane più umido, molle e, come se non bastasse, permetterebbe al pane di assorbire gli odori del frigo.

Se invece vogliamo conservare il pane più a lungo, il metodo migliore rimane congelarlo. In questo caso sarà opportuno tagliare il pane a fette, metterlo in un sacchetto gelo per poi congelarlo.

Ecco i segreti per conservare il pane fragrante a lungo e come usarlo quando diventa duro

Quando desidereremo utilizzarlo, sarà sufficiente lasciare le fette di pane a scongelare all’aria aperta o pochi secondi nel microonde.

Quando però per il pane non c’è più nulla da fare e risulta eccessivamente secco non buttiamolo perché ha ancora molto da dare in cucina. Con il pane vecchio è possibile realizzare, banalmente, del pangrattato che possiamo insaporire con erbe o spezie. In alternativa il pane vecchio può essere utilizzato per delle polpette con la ricotta. Mettiamo ad ammollare il pane nel latte, strizziamolo e mescoliamolo con della ricotta, uova e sale per poi formare delle polpette. Lasciamo riposare qualche minuto per poi ripassarle nel pangrattato e friggerle.

Alternativa più fresca è la celeberrima pappa al pomodoro per la quale lasceremo cuocere il pane vecchio insieme al sugo di pomodoro per poi montarlo come fosse una maionese.

Per chi fosse curioso di approfondire l’argomento, avevamo già parlato di come cucinare una pappa al pomodoro leggera come una nuvola.

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