Ecco i passaggi fondamentali per scegliere il detersivo per piatti migliore e che inquina meno

detersivo

Quando si va al supermercato a fare la spesa, si fa sempre grande attenzione ai cibi e agli alimenti. Certo, è una cosa corretta e soprattutto molto importante.

Ma altrettanta attenzione, va però data anche a tutti gli altri prodotti che non ingeriamo ma che, in maniera indiretta, hanno comunque a che fare con noi e il nostro organismo.

Controllare bene, quindi, quanto riportate sulle etichette di detergenti, saponi, shampoo e detersivi di vario genere. Ricordiamo infatti che, gran parte di questi prodotti, vengono a diretto contatto con la nostra pelle.

Oggi, ci concentreremo sul detersivo per i piatti. Un prodotto che quasi tutti abbiamo in casa. Infatti, anche chi ha la lavastoviglie, spesso deve fare un prelavaggio a mano soprattutto per pentole, tegami e stoviglie molto unte.

Ecco i passaggi fondamentali per scegliere il detersivo per piatti migliore e che inquina meno

Gli scaffali del supermercato traboccano di flaconi più o meno grandi e di varie colorazioni. Di fronte a tanta varietà, spesso si va in confusione e, alla fine, si sceglie il prodotto che costa meno. Proviamo a fare un po’ di chiarezza e vediamo meglio i fattori da considerare.

Tipo di detersivo

In genere, i detersivi per piatti si dividono tra tradizionali, concentrati e super concentrati. Questi ultimi due rispettano maggiormente l’ambiente. Trovandosi all’interno di confezioni dalle dimensioni contenute, ingombrano poco e richiedono un minor utilizzo della plastica.

Ancora più ecologici ed anche economici, sono i detersivi sfusi che vengono venduti “alla spina” presso gli appositi distributori. Con questo sistema si risparmia e si inquina molto meno poiché il flacone dove travasare il detersivo ce lo portiamo noi direttamente da casa. Purtroppo, però, non ancora tutti i punti vendita sono attrezzati in tal senso. Questa opzione è infatti molto frequente soprattutto nei negozi bio.

Attenzione al tipo di tappo 

Alle confezioni con tappo da svitare e togliere totalmente, preferire i detersivi contenuti nei flaconi dotati di tappo in modalità “push and pull”. Questi, infatti, hanno un piccolo foro per la fuoriuscita del prodotto, e consentono quindi un dosaggio più razionale e ben ponderato dello stesso.
Al contrario, col classico tappo a vite, non è raro il rischio di versare del detersivo in eccesso perché la confezione può inavvertitamente scivolarci di mano. Dunque, ecco i passaggi fondamentali per scegliere il detersivo per piatti migliore e che inquina meno.

I sostenitori più inflessibili dell’ecologia, possono tranquillamente prepararsi da sé i detersivi in casa. Nel caso specifico, pochi avrebbero pensato che questo sia un ottimo sostituto del detersivo dei piatti. Ma non solo, abbiamo ad esempio visto anche come preparare in casa un deodorante 100% naturale ed un detergente intimo.

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