Ecco i lavoratori che perdono il diritto ai soldi della tredicesima e forse lo ignorano

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Esistono alcune forme di congedo parentale che si escludono dal computo della tredicesima mensilità per i dipendenti. Si tratta in particolare del congedo facoltativo che il lavoratore dipendente, in qualità di genitore, può richiedere per assistenza al figlio. Ecco quali sono i lavoratori che perdono il diritto ai soldi della tredicesima e forse lo ignorano. Di seguito analizziamo i dettagli e vediamo come si esprime la normativa a riguardo.

Come si matura la tredicesima e quali prestazioni si includono nel calcolo

La tredicesima mensilità, o gratificazione natalizia, rappresenta la risultante di un calcolo che si effettua in base alle settimane lavorative che il lavoratore ha maturato. Essa generalmente si riceve in coincidenza con il mese di dicembre direttamente in busta paga. I lavoratori che hanno figli o che sono in attesa di un nascituro, possono avvantaggiarsi di periodi di assenza dal lavoro retribuita. In queste circostanze si deve tuttavia distinguere un congedo di maternità obbligatorio dal congedo parentale facoltativo. La prima tipologia corrisponde all’astensione obbligatoria per nascita o adozione del figlio che generalmente include due mesi precedenti il parto ed i tre mesi successivi. Essa garantisce alla lavoratrice il pagamento della tredicesima dall’INPS e dal datore i lavoro in percentuale variabile. Diverso ragionamento segue invece il congedo parentale facoltativo.

Ecco i lavoratori che perdono il diritto ai soldi della tredicesima e forse lo ignorano

Secondo quanto prevede l’art. 34, comma 5, del D. Lgs. n. 151/2001, dal computo della tredicesima si escludono i periodi di assenza per congedo parentale. Si tratta dell’ex astensione facoltativa che non fa scattare il diritto al calcolo della tredicesima relativa al periodo di congedo. Questa tipologia di assenza dal lavoro concede il diritto a ricevere una retribuzione dall’INPS in percentuale variabile. Nell’articolo “Quanto dura la maternità facoltativa e quanti soldi spettano dall’INPS” abbiamo spiegato a quale indennizzo ha diritto il lavoratore.

Laddove si utilizzi il congedo parentale per assistenza al figlio, il genitore lavoratore non potrà maturare la tredicesima limitatamente al periodo di assenza. Stessa regola vale anche nel caso del congedo straordinario per Legge 104 che non ammette la maturazione del diritto alla mensilità aggiuntiva. Al contrario, tredicesima e quattordicesima spettano al genitore lavoratore che utilizza i permessi retribuiti mensili con Legge 104/92. Ecco in sintesi quali sono i lavoratori che perdono il diritto ai soldi della tredicesima e forse lo ignorano.

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