Ecco i 5 semplici accorgimenti che stanno spopolando per provare a calmare il pianto di un bambino

bambino

Quando si apprende che si è in attesa di un bimbo, mille emozioni invadono i futuri genitori. Si pensa anche a cose pratiche, come preparare la cameretta, comprare la culla, i vestitini, il passeggino, i giochi e così via. Inoltre, ci si consulta sul nome da dargli.

Il momento della nascita è atteso con trepidazione. Dopo 9 mesi, ecco una nuova creatura tra le braccia amorevoli dei genitori. Oltre alla gioia, l’arrivo di un bimbo può creare una riorganizzazione nelle abitudini di una coppia.

Tutto dovrebbe essere affrontato al meglio, anche la perdita di sonno per le pappe. Il bimbo può avere dei piccoli malesseri, come le coliche, e manifestare il fastidio con il pianto. Allora bisogna adoperarsi come suggerito dal pediatra. Se continua a mostrarsi un po’ agitato, ecco i 5 semplici accorgimenti che stanno spopolando per provare a calmare il pianto di un bambino ed aiutarlo a prendere sonno.

Metodo delle 5 S

Il dottor Harvey Karp, pediatra che ha lavorato a Los Angeles per 25 anni, è un docente alla School of Medicine della University of Southern California e ricercatore dell’American Academy of Pediatrics. Avendo a cuore il benessere dei bambini, data la sua lunga esperienza, ha messo a punto un metodo per poter rilassare i neonati e aiutarli a prendere sonno.

Ecco i 5 semplici accorgimenti che stanno spopolando per provare a calmare il pianto di un bambino

Le 5 S indicano in inglese delle azioni: Swaddle (fasciare), Side-Stomach position (mettere il bimbo di fianco/a pancia in giù), Shush (Shhh), Swing (movimento ritmico) e Suck (succhiare). Nel dettaglio:

  • Fasciare: si deve ricreare la sensazione di “contenimento” che il bimbo aveva nella pancia della mamma. Con questo metodo si mettono le braccia lungo i fianchi e si avvolge quella parte con una copertina, facendo attenzione a lasciare libere le gambette e la testa. Si tiene così fino a che si calmi e si addormenti.
  • Posizione fianco/pancia: il bambino deve dormire a pancia in su, ma per calmarlo, solo per un po’, si può mettere di fianco o di pancia, meglio ancora in braccio con la testolina poggiata sulla spalla del genitore.
  • Shhh: il bimbo nel grembo materno ascolta un rumore del corpo che è simile a quello di aspirapolveri o phon. Per ricrearlo al meglio e tranquillizzare il bimbo, si può utilizzare il rumore bianco. Sul web si trovano file e video che possono aiutare i genitori nello scopo.
  • Movimento ritmico: i bimbi devono essere cullati dolcemente, tenendo sempre collo e testa, con piccoli movimenti avanti e indietro.
  • Succhiare: i neonati imparano presto a succhiare il latte materno per nutrirsi. A volte lo fanno soltanto per sentirsi sicuri a contatto della mamma. Un ciuccio o il ditino lo aiutano a calmarsi.

Il dottor Karp ha sperimentato le sue tecniche per anni. Si consiglia, comunque, di consultarsi col proprio pediatra per qualsiasi esigenza nell’accudire un neonato.

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