Ecco gli errori più comuni alla proposta d’acquisto di una casa

contratto preliminare

La proposta d’acquisto di una casa è il primo passo per la stipula di un vero e proprio contratto tra acquirente e venditore. Non sono infrequenti, già in questo documento, errori e malintesi.

Vediamo con gli Esperti di ProiezionidiBorsa quali sono i rischi nei quali possiamo incorrere durante la proposta di compravendita di un immobile.

Come formulare una proposta d’acquisto

Valutiamo bene gli elementi essenziali per decidere se comprare o meno la casa alla quale siamo interessati (come il suo stato, il prezzo base di vendita e il quartiere nel quale si trova). Ora è il momento di formulare la proposta per l’acquisto dell’immobile. Ecco gli errori più comuni alla proposta d’acquisto di una casa.

Se abbiamo visto delle foto o un video che ci convincono, insistiamo per visitarla. Non lasciamoci ingannare dalle apparenze o dalle scuse Covid. Altrimenti l’agenzia immobiliare ci presenta un modulo prestampato da compilare, vuole subito farci presentare l’offerta. Leggiamo tutte le parti prestampate in piccolo, per non ritrovarci qualche amara sorpresa.

Ricordiamoci di fare alcune domande chiave. Sui metri quadri, per esempio. I metri quadri complessivi possono essere diversi da quelli del bilocale calpestabile, se il palazzo ha un grande giardino. O sulle spese condominiali. Oppure sull’effettiva presenza di una cantina individuale, non condivisa.

Oltre al destinatario, il documento deve contenere lo stato e la descrizione dell’abitazione. Ovviamente il prezzo offerto per l’acquisto, le condizioni del pagamento e la data di firma di compromesso e rogito. Anche qui attenzione alle descrizioni troppo sommarie o eccessivamente entusiastiche, che vengono inserite a mano dall’agente che si offre di aiutarci a compilare.

Ecco gli errori più comuni alla proposta d’acquisto di una casa

Attenzione alla caparra confirmatoria iniziale richiesta: è sempre meglio versarla con un assegno circolare e davvero minima.

È fondamentale sapere che, una volta che il venditore ha accettato e firmato la nostra proposta, saremo entrambi vincolati al contenuto del contratto. La caparra che abbiamo versato ci verrà trattenuta tutta o in parte dal venditore per la sua parcella.

Non dimentichiamo, dunque, di includere la spesa di intermediazione nei nostri calcoli per l’acquisto di una casa. Una volta firmato il contratto preliminare, saremo obbligati a comprare la casa secondo i termini inseriti nel documento d’acquisto.

Nel caso volessimo tirarci indietro senza un motivo valido, rischieremmo di perdere la somma di denaro versata come caparra. E pagare il lavoro dell’agenzia, se non risultasse incluso.

Consigliati per te