Ecco gli abbinamenti perfetti per togliere l’amaro dalla cicoria

cicoria

La cicoria è un ortaggio contenente molte proprietà benefiche. Innanzitutto, apporterebbe un bassissimo introito calorico. Basti pensare che 100 g di prodotto conterrebbero solamente circa 23 calorie, il che rende quest’ortaggio perfetto in caso di dieta dimagrante.

Secondo Humanitas, la cicoria asparago è il nome di varie tipologie dell’ortaggio, delle quali la più diffusa sarebbe la puntarella. Questa si caratterizza da germogli croccanti e amarognoli. Le puntarelle di cicoria potrebbero essere consumate sia crude che cotte. Sarebbero un ideale spuntino mattutino o pomeridiano, soprattutto se mangiate crude, in quanto contrasterebbero il senso di fame, aumentando la sazietà.

Trattandosi di una verdura, conterrebbe elevate quantità di fibre, le quali aiuterebbero l’apparato intestinale, favorendo la corretta evacuazione. Inoltre, sempre le fibre contribuirebbero a tenere a bada sia la glicemia che il colesterolo.

Da quanto appena letto, dunque, si evince quanto siano buone a livello salutare. Insomma, quando siamo al supermercato, potremmo acquistare la cicoria per cucinarla e fare dei piatti straordinari. L’unica pecca, comunque, sarebbe il sapore amaro.

Tuttavia, in cucina si può tutto e non è difficile eliminare il retrogusto amarognolo. Basta sapere i segreti della nonna. Dunque, ecco gli abbinamenti perfetti per togliere l’amaro dalla cicoria, esaltandone il gusto.

I segreti della nonna

Fortunatamente, esistono diversi trucchetti per eliminare l’amaro dalla cicoria, sia prima che in cottura. Per prima cosa, dovremmo lavare la cicoria sotto acqua corrente, per poi inserirla all’interno di una bacinella con acqua e ghiaccio.

Una volta eseguito questo processo, eliminiamo l’acqua in eccesso e riempiamo una pentola d’acqua per portarla ad ebollizione. Aggiungiamo aceto bianco e fette sottili di limone, oppure due patate. Questi 3 ingredienti, infatti, sono capaci di assorbire l’amaro.

Altri alimenti

In ogni caso, non sono le uniche soluzioni per togliere l’amaro dalla cicoria. Vi sono, infatti, diversi abbinamenti che possiamo accostare all’ortaggio che non solo aiuteranno ad eliminare il sapore amarognolo, ma che lo esalteranno.

Se abbiamo l’intenzione di bollire la cicoria, oltre alle patate possiamo inserire anche le carote, oppure la zucca. In questo caso, dovremmo aspettare la stagione adatta. Ricordiamo di non buttare l’acqua di cottura, la quale potrebbe essere ricca di proprietà, perché potremmo darla alle piante. Tuttavia, se l’arricchiamo, può diventare una salutare zuppa. Anche l’acqua di cottura della pasta non andrebbe buttata, poiché vale oro per la casa.

Ecco gli abbinamenti perfetti per togliere l’amaro dalla cicoria

Per la cottura in padella, invece, possiamo eliminare l’amaro con il metodo dell’acqua e del ghiaccio. Dopo di che inserirla in padella e ripassarla con le olive e i pomodori secchi. Non dimentichiamo una nota di dolcezza, attraverso il miele, o la riduzione di un vino rosso dolce. In pratica, si tratta di utilizzare quegli alimenti dal tono dolce capaci di contrastare il sapore della cicoria.

Possiamo cucinare anche i gambi della cicoria. Dopo averli lavati, li lessiamo per 10 minuti e li disponiamo su una teglia, cosparsi di pangrattato e formaggio.

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