Ecco cosa si rischia quando si taglia l’erba del prato e perché bisogna prendere alcune importantissime precauzioni per non avere sorprese indesiderate

erba prato

La manutenzione del prato avviene durante tutto l’anno. È chiaro che con il primo caldo, tagliare l’erba diventi un’attività più frequente. Ma se in inverno solitamente non ci sono particolari problemi, in questa stagione potrebbero inaspettatamente presentarsi.

Infatti, ecco cosa si rischia quando si taglia l’erba del prato e perché bisogna prendere alcune importantissime precauzioni per non avere sorprese indesiderate. In questo articolo vediamo di cosa si tratta e come proteggerci.

Avere il prato del giardino sempre perfetto

Tagliare l’erba del giardino è un’attività che, in estate, solitamente avviene ogni 7-10 giorni circa. Questo consente di avere un prato sistemato ma anche più forte e uniforme. Però, chi è addetto alla manutenzione può non conoscere un’insidia nascosta, pericolosa per se stesso e per chi si trova vicino.

Stiamo parlando della cosiddetta allergia da erba tagliata. Questa si manifesta con sintomi comuni simili all’allergia al polline, ma può avere risvolti poco piacevoli. L’allergia può non comparire nei mesi invernali proprio perché in quel periodo i pollini sono assenti.

Diversamente, in questo periodo la natura è ricca di pollini. Tagliando l’erba non si fa altro che sollevarli e spargerli nell’aria. Ciò è potenzialmente pericoloso sia per coloro che sanno di soffrire di allergia, sia per coloro che non ne hanno mai sofferto. Infatti, negli ultimi anni si è visto un aumento esponenziale di persone che scoprono di avere allergia al polline. Una delle cause dirette sarebbe il cambiamento climatico dovuto all’inquinamento.

Ecco cosa si rischia quando si taglia l’erba del prato e perché bisogna prendere alcune importantissime precauzioni per non avere sorprese indesiderate

A causare l’allergia anche in soggetti che non solitamente non ne soffrivano è l’ipersensibilità. Il sistema immunitario può sensibilizzarsi anche dopo anni ad alcune sostanze, tra cui pollini e graminacee. Solitamente il prato di casa è costituito da gramigna, poa pratensis, erba codolina, paleo odoroso, festuca etc.

Tutte questo sono potenzialmente allergeniche, poiché viste dal sistema immunitario come pericolose. Ecco allora che compaiono irritazione agli occhi, prurito alle vie respiratorie, starnuti, secrezione nasale ma anche difficoltà respiratorie.

Per evitare che ciò accada, bisogna prendere delle precauzioni per se stessi e per gli altri. Prima e durante il taglio dell’erba bisogna indossare guanti, maschera e abbigliamento protettivi. Questo può essere indicato anche quando si fa giardinaggio. Tagliare il prato nelle prime ore del giorno e al tramonto, quando la concentrazione di pollini è minore.

Subito dopo aver terminato il lavoro, liberare con acqua salina le vie respiratorie e fare una doccia per eliminare tutte le spore. Infine, evitare che durante il taglio ci siano persone vicine.

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