Ecco cosa preoccupa le Borse e perché i mercati azionari europei oggi hanno frenato

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Ancora una giornata prudente sui mercati azionari del Vecchio Continente. Le Borse europee, dopo una partenza promettente, nell’arco della giornata hanno perduto smalto. Il calo è dovuto ad una precisa preoccupazione, che ha iniziato a girare ieri tra gli operatori e che oggi si è fatta più forte.

Ecco cosa preoccupa le Borse e perché i mercati azionari europei oggi hanno frenato, nell’analisi della giornata degli Esperti di ProiezionidiBorsa.

Ecco cosa preoccupa le Borse e perché i mercati azionari europei oggi hanno frenato

Oggi tutte le Piazze europee hanno chiuso in terreno positivo, ad eccezione di quella tedesca. I guadagni, però, sono inferiori ai massimi fatti registrare nella prima parte della seduta. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha terminato a 19.061 punti, in rialzo dello 0,2%. Lo stesso guadagno di Londra e di Madrid, mentre Parigi è salita dello 0,4%.

Si potrebbe pensare a un risultato positivo, ma si storce la bocca se si guarda all’avvio in forte rialzo. La stessa Borsa di Milano, dopo neanche mezzora dall’avvio degli scambi, con l’indice delle blue chip era già sopra 19.250 punti.

A frenare la corsa al rialzo sono stati i timori che la ripresa economica possa essere minore delle attese, specialmente in Europa. Un segnale che arriva anche dai prezzi del petrolio. Il greggio ha perso pesantemente ed è tornato sotto la soglia dei 40 dollari al barile. Lo stesso per il Brent, che è calato di oltre il 4%.

Preoccupazione per il rallentamento della crescita occupazionale in USA

Le stesse preoccupazioni per una ripresa economica più lenta e meno incisiva, riguardano anche l’economia americana. Oggi, le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione sono state migliori del precedente dato, ma inferiori alle attese. E questo fa pensare a un rallentamento della crescita.

Per gli USA il mercato del lavoro è fondamentale. Non è un caso che nei prossimi mesi l’obiettivo dichiarato della FED sarà la piena occupazione, anche a scapito della crescita dell’inflazione.

Domani alle 14,30 sarà diffuso il dato sulla disoccupazione di settembre. Gli analisti prevedono un calo all’8,2%. I mercati puntano su un calo minore. È per quello che oggi, alla chiusura delle Borse europee, Wall Street saliva. Gli operatori puntano su nuove misure di incentivo alla crescita.

 

Approfondimento

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