Se vediamo un riccio che vaga in giardino di giorno, possiamo rallegrarci, perché terrà lontani i serpenti. Se però non abbiamo questo problema, o lo troviamo in una zona urbana, si tratta senz’altro di un esemplare in difficoltà. In questa stagione, molto probabilmente, si tratta di una madre con cuccioli da allattare.
I ricci in pieno giorno dormono, dunque c’è qualcosa che non va. Se abbiamo di fronte un riccio molto piccolo, si tratta di un orfanello che si è perso. Ecco cosa non dobbiamo fare se troviamo un riccio appallottolato in giardino in pieno giorno. Una mini guida a cura degli Esperti di Animali di ProiezionidiBorsa.
Un simpatico gomitolo di spine
I ricci si appallottolano, trasformandosi in “gomitoli di spine”, perché non possono scappare velocemente di fronte all’uomo o ai pericoli. Lo fanno anche i piccoli, che in breve tempo sono in grado di nutrirsi da soli.
Se i ricci dispersi sono molto piccoli e appaiono sofferenti, li possiamo prendere con una paletta per pancake e portarli in casa o in garage e ospitarli qualche giorno in una scatola di catone, tenendoli lontano da cani e gatti. Si possono nutrire con pezzetti piccolissimi di carne cruda e pezzetti di frutta. Finita la convalescenza, lasciamoli liberi in giardino o in un parco, lontani da strade e automobili, vicino a una catasta di legna o a cespugli.
Ecco cosa non dobbiamo fare se troviamo un riccio appallottolato in giardino in pieno giorno
Per aiutare una madre e i suoi piccoli, offriamole del cibo. Carne trita e frutta a pezzetti vanno bene, ma anche il cibo per gatti e per cani va benissimo, sia secco che umido.
Non bisogna mai offrire del latte vaccino ai ricci, può essere causa di morte. Meglio una ciotola bassa con dell’acqua fresca, perché i ricci soffrono molto la sete.
Se abbiamo molti ricci ospiti in giardino, possiamo chiedere dettagli sulle loro abitudini e su come accoglierli al meglio. Gli esperti nazionali sono a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia. All’ospedale per ricci sanno tutto su come proteggere le varie specie.