Ecco cosa deve sapere e fare il risparmiatore per non farsi truffare quando vuole fare trading online

Consob

La tecnologia consente a chiunque abbia un computer ed una somma da investire di accedere ai mercati finanziari. Con un semplice click è possibile investire sui molteplici listini di tutto il mondo e compravendere azioni, obbligazioni, titoli di Stato e derivati.  In molti casi questo è un bene perché aiuta a rendere più liquidi ed efficienti i mercati. Oltre ovviamente a consentire agli investitori di ottenere dei guadagni. Talvolta però, i risparmiatori rischiano di diventare vittime di truffatori senza scrupoli. La Redazione di ProiezionidiBorsa è sempre attenta ad informare i Lettori sui rischi che corrono i nostri risparmi. In un recente approfondimento avevamo analizzato i costi nascosti di alcuni investimenti in ETF. Oggi, ecco cosa deve sapere e fare il risparmiatore per non farsi truffare quando vuole fare trading online. Vediamo i consigli che la CONSOB suggerisce ai risparmiatori per evitare fregature e raggiri.

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Il Vademecum di CONSOB

La Commissione per la Borsa ed i mercati  consiglia di verificare con attenzione il nominativo e la sede dei soggetti che propongono investimenti. Solo così, infatti, il risparmiatore potrà verificare che gli stessi siano autorizzati dalle autorità competenti ad offrire servizi di investimento. Un particolare che potrebbe indurre un legittimo sospetto è la sede della società che deve sempre essere all’interno dell’Unione Europea. Ad oggi, infatti, nessuna società extracomunitaria è autorizzata a prestare servizi d’investimento in Italia. Ovviamente non è detto che una società sia autorizzata per il solo fatto di avere sede in Europa. Una verifica sul sito della CONSOB potrà darci le informazioni di cui abbiamo bisogno. Ricordiamo che l’autorizzazione ad operare è una garanzia sulla correttezza della nostra controparte. Nonché della possibilità di esercitare i nostri diritti secondo la legge italiana.

Ecco cosa deve sapere e fare il risparmiatore per non farsi truffare quando vuole fare trading online

Promesse di rendimenti eccezionalmente elevati sono sempre un indice di possibile frode. Se poi il proponente garantisce un rischio bassissimo dell’operazione, la truffa è una certezza. Un vecchio detto dei broker di New York, infatti, dice che non ci sono pasti gratis in finanza. Ovvero ad un potenziale rendimento corrisponde sempre un rischio proporzionale. Chi ci promette qualcosa di diverso, quasi certamente intende truffarci. Insomma, i mercati seguono delle regole precise che nessuno può permettersi di ignorare. Questo principio base può aiutarci ad individuare delle proposte truffaldine ed evitarle. Ecco cosa deve sapere e fare il risparmiatore per non farsi truffare quando vuole fare trading on line. In conclusione, ricordiamo che quotidianamente gli Esperti di ProiezionidiBorsa offrono notizie, commenti e analisi economico finanziare. Spunti di riflessione per affrontare in maniera consapevole i mercati finanziari.

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