In Italia, come forse nel mondo intero, ci sono due scuole di pensiero. C’è, infatti, chi preferisce i cani e chi i gatti. Il pregiudizio più comune riguarda la loro affettività e il loro attaccamento al padrone. Discusso, ridiscusso e rimesso in gioco, questo pregiudizio ha davvero permeato moltissimi di noi.
Il problema è che spesso ci fermiamo sulla superficie, su questo genere di pregiudizi. Non andiamo, infatti, ad indagare nel profondo, a capire cosa i nostri animali vogliano realmente dirci. Se andassimo a leggere libri specialistici o chiedessimo al veterinario, scopriremmo una verità sconcertante.
Cani e gatti con lo stesso gesto ci vogliono dire esattamente due cose diverse. Più che diverse, proprio opposte che bisogna conoscere. Ecco cosa ci vogliono dire cani e gatti muovendo la coda.
Cani
I cani li amiamo senza misura. Noi di ProiezionidiBorsa lo abbiamo sempre capito, e qui abbiamo scritto un articolo sul perché. Tuttavia, dovremmo cercare di conoscerli meglio, i nostri cani. Il movimento della loro coda è una delle maniere essenziali con cui vogliono comunicare con noi.
Quando scodinzolano con vigore, è il massimo riconoscimento che possiamo ottenere. I cani di grossa taglia possono anche abbracciarci, quasi saltandoci addosso. Nel frattempo, li vedremo scondinzolare molto velocemente e capiremo che avranno sensibilmente sentito non poco la nostra mancanza.
Se, invece, il cane alza la coda e la tiene molto ferma, è un segnale d’allarme. Magari, nello stesso tempo, piegherà anche un’orecchia e girerà la testa per capire cosa stia succedendo.
Gatti
Arrivati a questo punto ce lo possiamo immaginare per bene: i gatti si comportano al contrario dei cani. Per mostrarci affetto tengono la coda ben dritta.
Quando, invece, sono infastiditi, si siedono con gli arti anteriori alzati e scondinzolano nervosamente.
Ecco svelato, dunque, cosa ci vogliono dire cani e gatti muovendo la coda.