Ecco cosa bisogna fare assolutamente se si sfiora una medusa

meduse

Nelle acque del Mediterraneo gli incontri ravvicinati con le meduse non sono infrequenti. E purtroppo ci vanno quasi sempre di mezzo i bambini. Perché per una questione di altezza e di inesperienza, spesso non riescono ad avvistarle o evitare rapidamente il contatto. Bruciore e dolore sono inevitabili? Vediamo quali rimedi si possono utilizzare. E quali sono i farmaci da portare, eventualmente, nella borsa da spiaggia.

Belle senz’anima

Le meduse sono bellissime e pericolose. Delle 900 specie conosciute, ce ne sono un centinaio dannose per l’uomo e meno di 20 sono presenti nelle nostre acque. Qualche volta restiamo incantati dai colori al neon e dalla grazia di questi animali invertebrati, mentre si muovono nell’acqua. Al contatto con la nostra pelle però, le particolari cellule presenti sui loro tentacoli rilasciano un veleno urticante che, penetrando nella cute, induce una violenta risposta infiammatoria.

Ecco cosa bisogna fare assolutamente se si sfiora una medusa

Sfiorare una medusa significa provare un intenso dolore. La pelle comincia a bruciare, il picco viene raggiunto in un’ora circa, ma in alcuni casi dura anche molto di più. La pelle sfiorata dalla medusa diventa rossa e può anche comparire un eritema. In alcune persone si scatena una reazione di tipo allergico che richiede il ricovero in ospedale.

Cosa fare appena usciti dall’acqua

Ecco cosa bisogna fare assolutamente se si sfiora una medusa. Appena si avverte un forte bruciore sulla pelle o appena il bambino comincia a piangere e sfregarsi la parte sfiorata, bisogna uscire dall’acqua. Bisogna lavare con acqua di mare pulita e poi con acqua molto calda per ridurre il dolore e togliere eventuali residui di tentacoli. Bisogna andare subito in farmacia a cercare una crema a base di solfato di alluminio o cloruro di alluminio. Se ci si trova in barca a largo, un rimedio piuttosto blando contro il rossore è l’urea contenuta nell’urina. L’espediente funziona a seconda della specie. Il veleno delle varie specie di meduse è costituito da proteine diverse, dunque qualche volta la ‘cura urto’ funziona e qualche volta no. Se l’arrossamento della zona colpita si trasforma in gonfiore, bisogna subito rientrare in porto. Potrebbe essere necessario andare subito al pronto soccorso o addirittura chiamare il 118, se i sintomi dell’allergia fossero molto violenti. Potrebbero subentrare difficoltà respiratoria, pallore, sudorazione intensa.

Cosa fare quando passa il bruciore

Ecco cosa bisogna fare assolutamente se si sfiora una medusa, quando finalmente passa il bruciore. Le creme antistaminiche possono dare sollievo rispetto al terribile prurito, che insorge alla scomparsa del dolore. Niente sole, naturalmente, sulla zona che brucia o che prude, anche se coperta dalla crema. Le creme cortisoniche, che cominciano ad agire dopo mezz’ora dall’applicazione, esposte al sole possono macchiare a pelle. Per alleviare i dolori e il malessere generale, è utile somministrare tachipirina ai bambini e paracetamolo o ibuprofene agli adulti.

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