Ecco come sfruttare la liquidità del conto corrente per comprare casa a sconto

immobile

Il buon successo di un investimento passa dalla programmazione di tutti gli aspetti che lo riguardano. Lo stesso vale per gli investimenti immobiliari, da sempre ritenuti sicuri e vincenti. Nel passato spesso le cose sono andate effettivamente così. La domanda di abitazioni era forte e i loro prezzi si rivalutano molto e in poco tempo.

Oggi si tratta spesso di lontani ricordi: domanda debole e poche occasioni giuste per comprare e fare l’”affare”. Come agire per non sbagliare? Ecco come sfruttare la liquidità del conto corrente per comprare casa a sconto.

Punto primo: mettere a fuoco gli obiettivi del proprio investimento

L’acquisto di un immobile assorbe molta liquidità dal conto. Il  riferimento è ai risparmi già accumulati e a quelli futuri che serviranno per rimborsare il mutuo. Quasi sempre, infatti, l’appartamento è pagato così, in percentuali variabili (risparmi e mutuo) da caso a caso.

A volte si pensa anche di ripagare il futuro mutuo con gli affitti che quell’immobile potrebbe generare. Simili operazioni sono fattibili in teoria, ma sono (e quando) realmente convenienti?

Punto primo: mettere a fuoco gli obiettivi del proprio investimento

Il primo passo da compiere è capire quali sono le ragioni che inducono all’acquisto di un’abitazione.

Potrebbe essere un appartamento dove pensiamo di trasferirci in futuro. Prima che i prezzi immobiliari ritornino a salire (anche per colpa dell’inflazione), si investe la liquidità già esistente. Mentre per l’eccedenza di prezzo si ricorre al mutuo a condizioni ancora vantaggiose. In questi casi, un eventuale flusso di affitti potrebbe solo comodo a una decisione comunque già presa.

Diverso, invece, il caso di chi spera di speculare sulla rivalutazione dei prezzi e/o la previsione di un flusso di entrate periodiche. Il discorso, infatti, potrebbe essere più complicato del previsto.

In merito alla rivalutazione, abbiamo già visto che 100mila euro investiti nel mattone 20 anni fa hanno mediamente generato una perdita.

Riguardo gli affitti, invece, la situazione è molto variegata. In media il rendimento lordo immobiliare oscilla sul 4%, ma a patto di avere lo stabile sempre occupato da un inquilino che paga regolarmente. Se pensiamo agli attuali tassi sul mutuo, anche in questo caso l’acquisto dell’abitazione potrebbe risultare conveniente.

Tuttavia, l’elenco dei costi di un immobile è più lungo di quel che si pensi. Abbiamo le tasse, i lavori condominiali di pertinenza del locatore, i costi di ristrutturazione e ammodernamento dell’appartamento. Inoltre abbiamo i mesi in cui l’appartamento è sfitto e infine attenzione a questa mazzata finale dopo l’IMU.

Ecco come sfruttare la liquidità del conto corrente per comprare casa a sconto

Dunque, l’improvvisazione potrebbe anche costare cara, specie sul lungo periodo.

In conclusione, secondo molti addetti ai lavori l’investimento immobiliare per definirsi “giusto” necessita di un elemento chiave. Vale a dire l’acquisto a sconto (almeno il 20-30%) rispetto al valore commerciale attuale dell’immobile che si intende acquistare.

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