Ecco come risparmiare nel 2022 con il Bonus mobili ed elettrodomestici al 50%, in base alle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate

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L’Agenzia delle Entrate, con documento pubblicato il 12 gennaio 2022, ha fatto il punto della situazione sul Bonus mobili ed elettrodomestici. Si tratta di un incentivo per l’acquisto dei predetti beni, avvalendosi della detrazione al 50 per cento. La misura è stata prorogata dalla Legge di Bilancio, ma con alcune modifiche per gli anni a venire. In particolare, a cambiare è l’importo di spesa coperto dal Bonus che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 era fino a 16.000 euro; dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 sarà fino a 10.000 euro; invece, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 e 2024 scenderà a 5.000 euro.

In questo caso, inoltre, a differenza delle altre agevolazioni fiscali sulla casa, la detrazione resta l’unica modalità di fruizione del Bonus. Non cambiano, quindi, le regole per recuperare lo sconto spettante. Soffermiamoci, adesso, su quali sono le novità introdotte dalla legge, per il 2022, in punto di funzionamento e limiti di spesa.

Condizioni per accedere al Bonus

Vediamo, adesso, quali sono le condizioni per accedere al beneficio. Anzitutto, lo sconto per mobili ed elettrodomestici è subordinato all’effettuazione di alcuni interventi portanti, quali i lavori di ristrutturazione edilizia. Inoltre, la tipologia di acquisto deve riguardare mobili e grandi elettrodomestici, di classe non inferiore alla A per i forni. Invece, per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, la categoria di riferimento è la E, mentre per frigoriferi e congelatori è la F. Per questo Bonus, come indicato, è stata esclusa la formula della cessione del credito e dello sconto in fattura. Sicché, spetterà solo sotto forma di detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Dunque, ecco come risparmiare nel 2022 con il Bonus in questione. Altra condizione è che gli interventi portanti siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto. Quindi, per la fruizione del Bonus mobili 2022, sarà necessario che i lavori di ristrutturazione siano iniziati dal 1° gennaio 2021. Tutte quelle elencate sono condizioni da rispettare, oltre naturalmente al budget di spesa. Ora, soffermiamoci sui lavori portanti che danno diritto al beneficio in questione.

Ecco come risparmiare nel 2022 con il Bonus mobili ed elettrodomestici al 50%, in base alle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate

L’elenco degli acquisti ammessi con il Bonus è indicato nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, disponibile online. Quindi, mobili e arredi come: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. Per gli elettrodomestici, abbiamo fornito già le indicazioni di base, ma, a parte quelli indicati, vi rientrano anche altri beni. Si pensi ad: apparecchi di cottura, stufe, forni a microonde, piastre riscaldanti, apparecchi di riscaldamento, radiatori, ventilatori, condizionatori elettrici. Invece, i lavori di ristrutturazione che consentono di fruire del Bonus sono:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti;
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati;
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni del condominio.

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